Cara me,

la bella stagione è quasi terminata.

Quanti sorrisi, quante belle giornate trascorse in compagnia, quanti bei ricordi di queste giornate assolate. L’estate porta con sé quel senso di leggerezza, la sensazione di liberarsi delle giornate uggiose invernali.

Ma dura sempre troppo poco, ci sarebbero ancora mille cose da fare, posti in cui andare, amici da incontrare ed è una corsa affannosa tra poche ore di sonno a notte e tuffi in mare.

E il sole, quel sole che ti scalda la pelle e ti fa l’anima più leggera, celando negli angoli bui i magoni che rimangono lì, inermi.

E a vederti così, tu sei un girasole, proprio come narra la leggenda.

In un giardino assolato, in primavera, si ergono molteplici fiori, dalle svariate tonalità e profumi. Fieri, con i loro steli, vantano le proprie corolle e si pavoneggiano. Tu sei lì, con il tuo stelo alto, il capo chino verso il basso. Li senti gli sguardi degli altri, i giudizi gratuiti e le risatine, i commenti sarcastici di chi ti deride. Perché ancora non sei fiorito? Eppure le tue radici sono ancorate allo stesso terreno degli altri, la stessa pioggia leggera ti bagna…perché ancora no? E penserai molte volte di non meritare ma chi si schernisce di te non ha ancora capito… Tu aspetti solo che quel sole d’estate ti rivolga un giorno i suoi raggi più caldi. E allora, fiero e sontuoso, aprirai i tuoi petali giallo oro e per quell’amore ricambiato, seguirai il tuo sole con lo sguardo dall’alba al tramonto.

Tu sei girasole.

Sempre a testa bassa, umile, ti fanno male le parole e i gesti degli altri quando ti deridono ma non perdi di vista il tuo obiettivo, con tenacia e caparbietà. Continui a guardare le tue radici ben ancorate e attendi che qualcuno si accorga di te.

E quando questo accadrà, saprai ricambiare con tutto l’amore che hai, non importa quanti gelidi sguardi avrai sopportato prima, non importa quanto il vento dell’ipocrisia abbia soffiato forte per buttarti giù, non importa quanta freddezza hai incontrato negli altri, tu continuerai ad aspettare speranzosa.

E anche se un’altra estate è passata, ne arriverà un’altra, arriverà un altro calore, arriverà anche per te il momento di fiorire.

Tu sei girasole.

Lettera anonima