Dionìso “odia chi non si cura di vivere felice nel giorno luminoso e nelle notti amiche”

Lo scorso 30 gennaio 2024, abbiamo appreso dai media che Elon Musk ha realizzato con successo l’impianto, nel cervello di una cavia umana, di un microchip grande “quanto cinque monetine una sull’altra”. Lo scopo dell’esperimento sarebbe aiutare le persone affette da paralisi per riattivare, ad esempio, gli arti utilizzando gli impulsi cerebrali supportati da questi microchip, collegati a computer.

Facile immaginare l’entusiasmo degli scienziati di tutto il mondo, mentre “l’uomo della strada”, il comune mortale italiano non può non porsi alcune domande:

  • Chi ci dice che la sperimentazione sugli umani non sia già molto più avanti e in molti altri campi?
  • Con quali obiettivi Elon Musk è stato invitato in pompa magna alla convention di Atreju, organizzata dal partito del Presidente del Consiglio italiano?

Il comune mortale poi riflette su quella che Giambattista Vico, il napoletano Giambattista Vico, chiamava “eterogenesi dei fini”:

“egli è questo mondo, senza dubbio, uscito da una mente spesso diversa ed alle volte tutta contraria e sempre superiore ad essi fini particolari ch’essi uomini si avevan proposti”.

In altri termini, quel microchip molto probabilmente avrà conseguenze del tutto diverse da quelle previste e prevedibili oggi.

Sorge immediato il sospetto che, mentre si finge di voler aiutare le persone affette da paralisi, si mira a realizzare uno strumento potentissimo di controllo e di mutazione antropologica.

Ad esempio, impiantare un microchip per aumentare il potere intellettivo di qualcuno; impiantare un microchip per assumere il controllo sul cervello di qualcuno, etc…, etc…

Il comune mortale va a rileggere il canto dell’Inferno dove Dante punisce tragicamente Ulisse e il suo superamento delle colonne d’Ercole. Qualcun altro cita Adamo ed Eva e il frutto da non cogliere. Un altro ancora inizia nostalgicamente uno studio sul Luddismo ottocentesco!

Certo, in un mondo tendente al caos, senza organismi internazionali che possano tentare di dare un ordine ai processi economici, sociali e politici, c’è poco da sperare. Anzi, probabilmente oggi abbiamo assistito all’inizio di una vera e propria rivoluzione, un cambiamento irreversibile e dalle conseguenze inimmaginabili anche per i suoi fautori.

Per non arrendersi al pessimismo, il comune mortale potrebbe cercare qualche conforto nella mitologia o nella saggezza degli antichi. Ad esempio Euripide nelle Baccanti racconta del dio Dionìso che punisce la hybris, l’arroganza del re di Tebe, che non lo aveva riconosciuto come Dio e lo aveva deriso. Dioniso decide ed attua un’atroce vendetta per punire l’arroganza del re, perché Dionìso  “odia chi non si cura di vivere felice nel giorno luminoso e nelle notti amiche… La fede dei semplici, la vita della folla più umile: questa è la mia legge”.

Purtroppo anche questa speranza è debole, perché i fautori della rivoluzione a cui stiamo assistendo, prima ancora di renderla pubblica, hanno provveduto a comprarsi il consenso “della folla più umile”. Ecco la funzione del populismo, ecco Elon Musk alla convention di Atreju.

(continua)


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Sono nato a Barletta nel 1956; ho insegnato Lettere per 23 anni e sono stato dirigente scolastico dal 2007 al 2023. Mi sono dedicato allo studio di vari aspetti della storia locale e sono membro della Società di storia patria per la Puglia; ho censito, trascritto e tradotto le epigrafi di Barletta. Per i tipi della Rotas ho pubblicato il romanzo-saggio “Ricognizioni al giro di boa”. Da molti anni mi interesso di religioni (specialmente il Buddhismo Mahayana) e di dialogo interreligioso. Ho avuto la fortuna di avere tre figli e ora di essere anche nonno! Da settembre 2023 sono in pensione: si dice tecnicamente "in quiescenza" ma è un po' difficile fermarsi. Gioco a tennis, mi piace molto viaggiare e credo molto nel lifelong learning. Sono stato cooptato in Odysseo da Paolo Farina :) e gli sono grato per avermi offerto uno spazio per parlare di scuola (e non solo) fuori dall’ambito formale/ istituzionale.