Si intitola “I sing Caterina” (Alfa Music) il nuovo album di Patty Lomuscio, un omaggio a Caterina Valente, oggi novantaduenne, una grande interprete, una grande jazzista, colei che ha saputo unire la sua arte ad artisti famosi a livello mondiale, basti pensare al suo famoso duetto con Dean Martin, a Perry Como che l’adorava, alla stessa Mina che ha duettato con lei. Alcuni dei suoi successi intramontabili ancora oggi ci capita di ascoltarli: Personalità, Till, la stessa hit estiva di qualche estate fa: BONGO CHA CHA CHA.

Ciao, Patty. Perché hai scelto di “cantare Caterina”?

Ho scelto di cantare Caterina valente poiché ritengo sia una delle più grandi jazziste  italiane al mondo,  un’ artista a 360°, a mio avviso poco valorizzata in Italia ma conosciuta in tutto il mondo, ho voluto dunque farle questo mio tributo  come segno di riconoscenza nei confronti di colei che mi hai insegnato tanto.

Chi è stata, esattamente, e come ci arriva, ancora emotivamente, dopo quasi un secolo, Caterina Valente?

Caterina Valente, oggi novantaduenne, è stata una grande interprete, una grande intrattenitrice, colei che ha saputo unire la sua arte ad artisti famosi a livello mondiale, basti pensare al suo famoso duetto con Dean Martin, a Perry Como che l’adorava, alla stessa Mina che ha duettato con lei. Alcuni dei suoi successi intramontabili ancora oggi ci capita di ascoltarli: Personalità, Till, la stessa hit estiva di qualche estate fa: BONGO CHA CHA CHA.

In che modo il jazz riesce a sviluppare il ricordo di un’artista la cui potenza musicale attraversa Continenti?

Ritengo che il jazz e chi lo fa siano Intramontabili, così come ha sempre fatto Caterina Valente, unendo il suo amore per il jazz al suo grande e riuscitissimo desiderio di fare Musica in maniera straordinaria.

Dove possiamo ascoltare il disco e chi senti di ringraziare?

Il disco “I Sing Caterina” si può acquistare presso Feltrinelli, Mondadori e tutti i digital stores online.

Progetti futuri?

A fine maggio sarò nuovamente a New York per registrare un altro album di cui poi saprete. Sono molto felice e curiosa del risultato.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.

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