Creatore di atmosfere

Canadese, allievo di Irving Layton, Leonard Cohen da Westmount (Montreal , Canada) era già in cammino negli anni Sessanta. Le sue canzoni cominciarono a circolare in Italia qualche anno dopo, specialmente “Suzanne”.

I biografi si sono affannati, prima e dopo la sua morte, a vivisezionarne le canzoni e la vita, fino alla soglia del ridicolo. Ma Leonard Cohen ci ha impressionato e continuerà ad impressionarci non per le sue interviste, le sue vicissitudini, il suo carattere non proprio simpatico. Leonard Cohen ci ha piuttosto regalato atmosfere, avventure interiori, emozioni. Non c’è nemmeno bisogno di capire a fondo le sue parole, a volte oscure, a volte folgoranti. Restano le emozioni, le atmosfere che ha saputo creare con pochi arpeggi, con evocazioni che non si esauriscono mai.

Prima in ordine di tempo “Suzanne”.  E che dire di “Master song” e “Strangers song”?

Si era negli anni Sessanta, ma Leonard Cohen ha poi avuto la capacità di riproporsi per mezzo secolo.

L’ebreo Cohen (“il sacerdote del tempio, discendente di Aaron”) ci scaraventa nell’Europa degli anni Venti con “This Waltz”, nelle praterie con “The ballad of the absent mare”, ci proietta nel futuro con  “The future”, ci proietta nel suo inferno privato infinite (troppe) volte,  ci invita ad una riflessione religiosa nel XXI secolo. Ed ecco il suo personale “Hallelujah”, un inno impuro e fangoso che decine di artisti hanno imitato, non ultima Elisa, che ha offerto, forse, l’interpretazione più sublime.

Nessuno può negare l’incredibile potere di ispirazione che mr. Leonard Cohen from Westmount (Montreal, Canada) ha avuto e continuerà ad avere.

Now I’ve done my best, I know it wasn’t much
I couldn’t feel, so I tried to touch
I’ve told the truth, I didnt come here just to fool you
And even though it all went wrong
I’ll stand right here before the Lord of song
With nothing, nothing on my tongue but Hallelujah

Dunque, ho fatto del mio meglio, so che non è poi così tanto

Non riuscivo a sentire e allora ho provato a toccare

Ho detto la verità, non sono venuto fon qui per prendervi in giro

E anche se tutto è andato in malora

Starò ritto davanti al Dio della canzone

Con nient’altro sulla lingua se non il mio Allelujah


FonteRama, CC BY-SA 2.0 FR , via Wikimedia Commons
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Sono nato a Barletta nel 1956; ho insegnato Lettere per 23 anni e sono stato dirigente scolastico dal 2007 al 2023. Mi sono dedicato allo studio di vari aspetti della storia locale e sono membro della Società di storia patria per la Puglia; ho censito, trascritto e tradotto le epigrafi di Barletta. Per i tipi della Rotas ho pubblicato il romanzo-saggio “Ricognizioni al giro di boa”. Da molti anni mi interesso di religioni (specialmente il Buddhismo Mahayana) e di dialogo interreligioso. Ho avuto la fortuna di avere tre figli e ora di essere anche nonno! Da settembre 2023 sono in pensione: si dice tecnicamente "in quiescenza" ma è un po' difficile fermarsi. Gioco a tennis, mi piace molto viaggiare e credo molto nel lifelong learning. Sono stato cooptato in Odysseo da Paolo Farina :) e gli sono grato per avermi offerto uno spazio per parlare di scuola (e non solo) fuori dall’ambito formale/ istituzionale.

1 COMMENTO

  1. Ho conosciuto le canzoni di Cohen attraverso le libere traduzioni e i rifacimenti di Fabrizio De Andrè: “Nancy”, “Suzanne”, “Giovanna d’Arco”, e soprattutto “La famosa volpe azzurra”. Il genio poetico di Cohen viene da Fabrizio amplificato, le sue canzoni raggiungono così un pubblico più vasto almeno in Italia, si arricchiscono di colore e perdono, grazie al Genovese, la loro patina di ipocondria che sembra caratterizzarle.
    Di Cohen consiglio particolarmente “The famous blue raincoat”, i cui personaggi, entrambi maschi e fratelli, vengono da De André mutati in sorelle nel succitato brano “La famosa volpe azzurra”, il cui successo è dovuto anche all’interpretazione canora della grande Ornella Vanoni. In questa abile metamorfosi operata da De André si intravede, tra l’altro, qualcosa che ricorda “Un tram che si chiama Desiderio” di Tennessee Williams.

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