Il battito s’arresta

E a nulla vale

Rimaneggiare il tempo

Che si ferma,

Che t’apre un bel sentiero

Nell’ignoto

Dove dissolve il mito

E pur la fama.

Orsù cammina adesso

Nella nebbia,

Non serve più far voce

Da imperioso,

Quel tuo passato,

In vita tenebroso,

Ravvisa quel valore,

che hai raggiunto…?

Ma segna quella meta ch’è di tutti:

Lassù tra i cirri inani della “gloria”

Per cancellar, d’impresa,

La memoria.

 

Salvatore Memeo13/06/2023


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Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.