Emanuele Pasculli dà “Voce ai pensieri”, dal 21 luglio al 3 agosto 2023, presso la chiesa di Santa Teresa dei Maschi, nel centro storico di Bari.

Emanuele, pittore scultore, ceramista: che cos’è l’arte per te?

L’arte in tutte le sue forme suscita in me forti emozioni. Mi faccio travolgere dalla bellezza sia quando osservo ed apprezzo un’opera d’arte, sia quando la creo. Mettere le mani in pasta, modellando la materia, produrre sfumature di colori sempre diverse mi aiuta a mettere in ordine i pensieri e a comunicarli. Adoro comunicare con l’arte.

Oltre 50 anni di attività sono davvero tanti: sapresti dirci se hai attraversato fasi diverse? Come si è evoluta la tua pittura?

Sicuramente c’è stata un’evoluzione, sarebbe strano il contrario. Ho scoperto questa passione fin da piccolo, ho intrapreso la carriera scolastica e poi professionale facendo della mia passione un lavoro. Quindi l’arte figurativa fa parte delle origini, ti fa entrare in confidenza con le tecniche e i supporti di ogni genere. Negli anni si è evoluta, per l’appunto, in qualcosa di più astratto e concettuale, arrivando anche a mischiare le due cose armoniosamente, scavando le emozioni più profonde dell’essere. Per me resta fondamentale la sperimentazione e la ricerca che non deve interrompersi ma cavalcare l’innovazione.

Potremmo apprezzare i tuoi capolavori a Bari dal 21 luglio al 3 agosto: c’è un tema particolare per il tuo vernissage?

A Bari presento una raccolta di opere che percorrono quasi tutta la mia carriera, ormai pluridecennale. I temi sono vari, per citarne qualcuno: la sensibilizzazione sul disastro ambientale che il nostro pianeta sta subendo, la questione migranti che tormenta i cuori e i mari europei. E molti altri.

Altre info utili per chi volesse venire ad ammirare le tue opere….

La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 10:30 alle 19:00 presso la chiesa di Santa Teresa dei Maschi, nel centro storico di Bari.

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Emanuele Pasculli nasce ad Andria, dove tutt’ora vive e lavora. Ha conseguito la maturità nella sezione “ceramica” dell’Istituto d’arte di Corato; è pittore, scultore e ceramista, oltre ad aver insegnato disegno e storia dell’arte fino al 2021.