In un mondo già colmo di sofferenza, un po’ di martirio in meno non farebbe male…
“Donna, partorirai con dolore!”. Quante volte abbiamo ripetuto quest’imposizione pseudo-religiosa, frutto, probabilmente, di retaggi culturali anacronistici e, per questo, atavici. Sono profondamente innamorato dell’universo rosa, desidero sessualmente e mentalmente la femmina più di qualunque altra cosa, ma l’attrazione carnale non può essere trasformata in un travaglio distocico e bestiale.
Sento spesso esponenti del gentil sesso asserire quanto sia necessario ed opportuno dare la vita con afflizione e supplizio, come se la tortura le avvicinasse maggiormente alla sensazione di appartenenza e dignità nei confronti dei figli. Se un Dio esiste, allora dovremmo considerare ogni scoperta un suo dono, tutto, persino l’anestesia o epidurale che dir si voglia.
In un mondo già colmo di sofferenza, un po’ di martirio in meno non farebbe male…
Chiedo se questo articolo è casuale o è legato al fatto di essere a conoscenza che nei tre ospedali della nostra provincia è attivo da più di tre mesi il servizio di partoanalgesia, di cui il sottoscritto è il referente?