
di Lucinda Riley
Un romanzo delicato, sorprendente, umanamente coinvolgente. I personaggi, descritti con relativa dovizia a seconda del ruolo che occupano nell’intreccio principale, formano un incastro delizioso tra loro per creare una trama a tratti affatto scontata che tiene il lettore incollato alle pagine mentre le parole scorrono veloci.
Incontriamo Posy, dal suo ritratto di bimba tenera, entusiasta e allegra pian piano impariamo a conoscere anche la donna determinata, indipendente, coraggiosa e premurosa che diventa. Un gioco di rimbalzo tra passato e presente che aiuta a mettere in ordine il puzzle della famiglia di Posy e degli amici ad essa correlati.
Una fotografia dell’Inghilterra degli anni 20 sino agli anni 70, un passeggiata tra le campagne inglesi sino alla Cornovaglia, luoghi di eccezionale bellezza che si mescolano e riflettono la meraviglia di cuori colmi di buoni sentimenti e buoni propositi di alcuni personaggi tra cui la stessa Posy ed altri quali suo figlio Nick, Freddie, il suo più grande amore, Sebastian, uno scrittore che imparerà ad aprirsi nuovamente alla vita e all’amore.
Un romanzo da non perdere se si è in cerca di un racconto di scorrevole lettura, intrigante e ricco di umane comprensioni. Una coccola con cui poter indulgere in tutto ciò che è buono senza sfociare in sterili ostentazioni.