Quattro romanzi
La scrittrice contemporanea: Amélie Nothomb con la sua narrativa affronta i temi più scottanti della vita moderna. Una scrittrice che ha lasciato il segno già a 24 anni quando ha pubblicato il suo primo romanzo “Hygiène de l’assassin” (Igiene dell’assassino) che ha riscosso un successo strabiliante tanto da far pensare ai critici che il suo nome fosse uno pseudonimo letterario di uno scrittore famoso. Ogni autunno da allora esce un suo romanzo che non tarda a ricevere l’apprezzamento di un pubblico sempre in crescita. Conosciamola un po’ attraverso i 4 romanzi che ho letto e che mi hanno ispirato alcuni versi. (Nei primi 3 si potrebbe parlare del “lato oscuro del sentimento”).
Les prénoms épicènes
I nomi apiceni: in questo racconto la scrittrice ci descrive con parole nette, precise, non edulcorate quanto un amore malato possa portare alla distruzione di colui che lo ha alimentato. Un amore che diviene possessione, rabbia, vendetta. Una vita sprecata.
AMOUR MALADE
Amour perdu
dans les nuits sombres,
voyage dans l’abîme
d’une possession
qui dévore la vie,
la déchire en morceaux.
Miettes d’une existence gaspillée.
AMORE MALATO
Amore perduto
nelle notti buie,
viaggio nell’abisso
di un possesso
che divora la vita,
lo fa a pezzi.
Briciole di un’esistenza sprecata.
Frappe-toi le cœur
Colpisci il tuo cuore: in questo romanzo si affronta il tema di una maternità “malata” e alle conseguenze di questo reiterato schema nella vita tra madre-figlia.
S’épanouir dans une fleur
éblouissante, rayonnante
s’abandonner dans l’abîme
de la jalousie, du mépris.
Maternité empoisonée
par un égotisme surestimé.
Liens sacrés accrochés
à un écran où passe
un film muet
figé dans le néant.
Sbocciare in un fiore
abbagliante, radioso
abbandonarsi nell’abisso
della gelosia, del disprezzo.
Maternità avvelenata
da un egotismo sopravvalutato.
Legami sacri abbarbicati
ad uno schermo che trasmette
un film muto
fisso nel nulla.
Hygiène de l’assassin
Igiene dell’assassino: il suo romanzo d’esordio. Quattro giornalisti sono scelti per poter intervistare il grande scrittore Prétextat Tach premio Nobel per la letteratura. Assistiamo così ad un continuo botta risposta tra i giornalisti e il misantropo e irriverente scrittore che mostrerà il suo lato “nascosto” durante un vero e proprio interrogatorio con la giornalista Nina l’unica a tenergli testa. Un finale sorprendente e alquanto inquietante attraverso un confronto tra vari contenuti, analizzati con astuzia e lucidità intellettuale.
Modifier le regard…
de l’autre, d’autrui
au-dela des mots…
Métaphores folles,
croyances écrasantes.
Modifier le regard…
pour apprécier l’humanité
dans son abîme.
Modificare lo sguardo …
dell’altro, degli altri
al di là delle parole…
Metafore folli,
convinzioni schiaccianti.
Modificare lo sguardo …
per apprezzare l’umanità
nel suo abisso.
Premier sang
Primo sangue: È una biografia romanzata dedicata a suo padre Patrick Nothomb morto nel 2020. Vengono descritti l’incredibile infanzia del padre e in particolare il suo rapporto con il nonno paterno e la sua numerosissima famiglia.
Viene, inoltre, evocato per la prima volta il comportamento eroico di Patrick Nothomb nel 1964, nel Congo Belga, suo primo incarico. All’età di 28 anni, è preso in ostaggio dai ribelli assieme alla comunità belga; riuscirà ad evitare un massacro grazie al suo coraggio e alla mediazione con i ribelli.
“RAGE DE SURVIVRE”
Arracher morceaux de ciel
engloutir rêves de liberté.
Je suis un cerf-volant
qui s’abîme sans
le soupir des nuits
pleines de rage humaine.
“RABBIA DI SOPRAVVIVERE”
Strappare pezzi di cielo
inghiottire sogni di libertà.
Sono un aquilone
che si deteriora senza
il sospiro delle notti
colme di rabbia umana.