Non dispongo di laurea in medicina,
né la toga indosso d’avvocato;
non insegno, seppur uso la mina.
Sulla psiche, non sono laureato,
né mai mi graduai in virologia;
no, sui farmaci, non ho alcun dottorato.
Ma che c’entra? Se in biologia
io mai sostenni esami orali o scritti?
Non vengo certo a dirti una bugia:
son moderno, e conosco i miei diritti!
Son finiti i tempi andati del passato
quando ignoranti, si stava sempre zitti…
Quel che faccio, non lo dice più il prelato!
Del politico di turno me ne infischio.
Or son io e il medico, e il curato.
Su internèt all’occorrenza faccio un fischio
e m’ingozzo di opinioni su ogni cosa.
C’è qualcuno che mi dice ch’è un gran rischio,
che la fonte spesso è almeno alquanto estrosa …
Beh, a quel tal oscurantista io rispondo:
Non ci casco nella trappola insidiosa
di chi vuole controllare tutto il mondo,
occultandomi le verità nascoste …
o ti credi che c’è scritto qui “Jocondo”?!
E così, non mi infilo più supposte,
se ci mangia la multinazionale;
faccio mille e mille più proposte
sul programma della scuola statale.
Maestri e professori? A quel paese!
Mio figlio c’ha ragione, è naturale!
“Rispetto … orari …” eh … quante pretese!
Se l’han trattato male al mio ciccino,
ha fatto bene, se le streghette ha stese.
Mica sol io, l’ha detto anche il vicino:
i compiti so’ assai, lo zaino pesa,
ci vuol rivoluzion, si va a Berlino!
Beh, fammi andare, che devo far la spesa.
Sentiamoci sul gruppo di whatsapp.
Ah, se poi la maestra fa l’offesa,
rispondile così: “Uagnè, ve zapp!”
ASCOLTA “IO SONO IO E VOI NON SIETE UN PAZZO” INTERPRETATO DALLA VOCE DI Giuseppe Porro: