Se solo provassimo a capire…
Nessuno è disposto a comprendere il periodo difficile di una persona.
Siamo, sempre più spesso, pronti ad etichettare negativamente il disequilibrio di chi abbiamo accanto, come se pretendessimo lucidità, concentrazione e ponderatezza continue.
Consideriamo folle un comportamento che, secondo noi, valica i confini del seminato, che abbatte i muri del perbenismo da cliché, che dispensa verità con un relativismo che appartiene solo a chi ha il coraggio di esternarla.
Non capendo, invece, che quella che noi chiamiamo follia altro non è che il disperato tentativo di esprimere un disagio.