Salvatore, Sasi per gli amici, è un ragazzo timido e introverso: e ha tanto da insegnarci.

“Noi siamo Arcobaleno. Ogni essere umano è arcobaleno. Siamo portatori di gioia. Non di odio, intolleranza, razzismo”

Noi siamo arcobaleno

Ciao a tutti

Il mio nome è Salvatore. Sasi per gli amici

Ho 12 anni. Piccolo per l’anagrafe, ma non sciocco come molti adulti definiscono noi adolescenti.

Su questa pagina vorrei esprimere il mio pensiero su un argomento serio che mi ha toccato nel profondo: “La DISABILITÀ”

Nel mio paese opera da un po’ di mesi una associazione di genitori che si chiama “Abilmente insieme”.

Qualche volta, con la mia prof e i miei compagni di classe ci siamo recati a far loro visita. Abbiamo giocato, cantato, ballato, dipinto, suonato e realizzato tantissime altre attività

È stato bellissimo!

L’ esperienza mi ha fatto riflettere molto.

Secondo me tutte le persone sono diversamente abili. Tutti hanno cose che sanno fare bene e cose che non riescono a fare. Nessuno è perfetto e nessuno è migliore degli altri.

Quando il primo giorno di scuola i genitori ti portano a scuola per lasciarti in un mondo per te sconosciuto, cercano in tutti i modi di tranquillizzarti. A volte ce la fanno e a volte no e anche loro possono sbagliare. Neanche mamma e papà sono perfetti, diversamente abili anch’essi!

All’interno di una classe ci sono sempre dei ragazzi che prendono in giro gli altri senza prima guardarsi allo specchio, oppure alzano le mani sugli altri compagni che non vogliono reagire e quando succede vorresti essere un altro.

Ad alcuni la scuola piace così com’ è; ad altri con alcune eccezioni; senza prese in giro e senza discriminazioni.

Noi siamo Arcobaleno. Ogni essere umano è arcobaleno. Siamo portatori di gioia. Non di odio, intolleranza, razzismo. Ecco, questo volevo dire con queste mie semplici parole mentre stringo forte la mano di Luca!


FonteSasi, la sua prof e i suoi amici
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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…