Domenica 7 febbraio ricorre la 38^ Giornata Nazionale della Vita.
Per l’occasione, scegliamo di commentarla con i versi di Michele Di Corato.
La Redazione
Io e te, nessuna distanza
Il mio ventre, la tua casa
Progetti a tabula rasa.
Uno specchio per riflettere
vedo già il tuo volto
Raccapriccianti chiacchiere
Celate ai bisbigli dello stolto.
Il primo bacio, ne sento l’odore
Un feto, giustificata paura
Nove mesi, pronta al dolore
Sindrome o scherzo della natura.
Mia creatura, dono divino
Insicura, lontana dal porto
Un battito, il mio bambino
Vade retro, serpente di un aborto.
Al caldo, tra queste braccia
Ti riconosco deforme e perfetto
Senza lenzuola, alcuna traccia
Occasionale amore da ultimo letto.
Eccomi, inevitabile naufragio
Noi, un’altra primavera
Disfo la vita con il mio coraggio
Cerco Odisseo, io Penelope, e la sua tela.