Il fatto che Damiano abbia scelto Odysseo per pubblicare la sua fiaba ci riempe di gioia. Siamo grati a lui e ai suoi genitori per questa scelta. Siamo grati a quanti lo accompagnano, ogni giorno, nella sua crescita. A quanti ci insegnano a credere, e a sperimentare, che davvero la diversità è un dono. Ci auguriamo che i lettori che possano apprezzare la fantasia e la penna di Damiano siano davvero in tanti.
La Redazione
Chi leggerà questa fiaba di Damiano Losito la troverà semplicemente bella! Raccontare storie è un gesto d’amore e Damiano raccoglie i suoi lettori attorno a sé con la sua sensibilità, la sua fantasia, il suo calore e regala loro una fiaba che incanta, scalda il cuore e fa pensare. Del resto, Damiano ci sorprende sempre ed è generoso poeta e affabulatore. Non si può che rimanere ad ascoltarlo, a bocca aperta, rapiti dalle sue parole, che scorrono così fluide e che sanno dar voce a tanti pensieri ed emozioni di chi legge. Gli ingredienti della fiaba ci sono tutti: un castello, una principessa, la tata cattiva, un segreto svelato dalla mamma che proteggerà la sua bambina, un cappello ed un mondo magici, le peripezie ed infine una casetta felice. Tutto prende subito forma nella mente attraverso le parole di Damiano, che disegnano figure agili e dai colori vivaci. Il cappello rosso a forma di cilindro si pone magicamente anche sulla testa di chi legge ed è come volare insieme alla protagonista, Smeralda, tirando il fiato, fino ad approdare nel nido sicuro ed accogliente di una famiglia. Già, perché non c’è castello che tenga di fronte al tenero, sicuro ed amorevole abbraccio di un papà e di una mamma “con tanti bambini felici”!
Silvana Campanile
RINGRAZIAMENTI
“La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove”
(Gianni Rodari)
Scrivere i nomi di tutte le persone che hanno contribuito a raggiungere questo risultato importante per Damiano comporterebbe un elenco troppo lungo… rischieremmo di dimenticare qualcuno…
Preferiamo esprimere un GRAZIE sincero e profondo a tutti coloro che caratterizzati da una grande umanità, dal desiderio di condivisione di pensieri ed emozioni, hanno dato ascolto alle “parole del SILENZIO” aldilà dei propri doveri, dei propri ruoli, con il piacere di trovare nell’incontro vero con l’altro il senso della vita.
Questo minuscolo libro che Damiano ci dona è un piccolo scrigno dove sono custoditi e gestiti da lui, con disinvoltura, legami, sentimenti, insegnamenti, stimoli sulla forza del sogno per la costruzione del reale, sulla necessità di aver una grande meta.
Questa fiaba fa riflettere ed apre la mente a quel “movimento che è vita” e che riporta ad un’unica matrice, la cultura, superando rigide dicotomie che imprigionano le menti.
Esorta la nostre paure a trasformarsi in “aperture verso nuove avventure meno statiche e penalizzanti e più dinamiche. Del resto a chi è riservata nelle fiabe la sorte meravigliosa?
A colui che nonostante tutto si affida e continua ad agire.
L’augurio, caro Damiano, è di continuare a leggerti e che tu possa ritrovare, sempre, la forza di andare avanti.
L’augurio a tutti coloro che condividono il nostro cammino, è la possibilità di fare insieme la strada che davanti si intravede.
Grazie Dada… Grazie a tutti
papà Pasquale, mamma Flora e il “fervoroso” fratellino Mauro
La diversità non è solo un dono. É presupposto essenziale per ľesistenza: alto e basso, maschio e femmina, bello e brutto, buono e cattivo… Se fossimo tutti uguali non avremmo nessuna spinta a migliorare. Ringrazio Damiano per averci reso partecipi delle sue emozioni, delle sue preoccupazioni e delle sue speranze. Per aver contribuito ad alimentare in me il desiderio di migliorare. E di averlo fatto con una fiaba.