1 Agosto 2014 – 31 luglio 2015.

164.886 visitatori diversi e un totale di 276.672 visite in un anno; una media di 758 visite al giorno, per un totale di 1.775.964 pagine lette.

Questi i numeri di Odysseo nel giorno del suo primo compleanno.

Chi ha familiarità con la Rete, sa che sono numeri di tutto rispetto, anche perché non sono “drogati” da articoli sponsorizzati: di quelli che paghi in cambio di un click…

Un’altra considerazione: oltre la metà dei lettori di Odysseo torna al leggerlo, con una media giornaliera di 12 pagine a lettore. Il che ci dice che l’uscita del venerdì è ormai un appuntamento atteso. Così come attesa è la newsletter settimanale o i rilanci che facciamo sui social network durante la settimana.

La perla preziosa: i nostri collaboratori. Sono circa 150 e continuano a proporsi spontaneamente.

In altri termini: il progetto di Odysseo, nato in un territorio preciso, ne ha ormai varcato i limiti – proprio come Ulisse quando superò le Colonne d’Ercole – ed estende sempre più i suoi orizzonti.

Ci leggono in tutta Italia e anche fuori dell’Italia.

Tutto questo con pochissimi danari, quelli assicurataci per la start up dalla Fondazione “Porta Sant’Andrea” – che non ci stancheremo mai di ringraziare – e poi tanto, tantissimo olio di gomito o, se volete, … di tastiera!

Ora Odysseo entra nella fase due: quella della crescita.

La partenza è stata buona. Ci proponiamo di non tradire le premesse e di strutturare ancor di più la nostra offerta.

Fin qui non abbiamo puntato sugli sponsor, ma è evidente che dovremmo porci il tema della sostenibilità economica del progetto. Ci piacerebbe trovare degli “angel investors” o meglio dei “business angels”: mecenati convinti della bontà di investire in cultura.

Per accoglierli, non siamo disposti a snaturarci, ma siamo convinti di poter offrire loro un servizio di qualità.

L’ultima parola è per voi, cari lettori: in realtà, non ne troviamo di sufficienti per ringraziarvi. Semplicemente, senza di voi non esisteremmo noi, non esisterebbe Odysseo. Perciò, grazie davvero! Continuate a sostenerci, a farci conoscere, a condividere gli articoli di Odysseo.

Soprattutto, continuate a leggerci!

Per voi e per noi, siano ancora fonte di ispirazione le parole dell’Ulisse di padre Dante:

«Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza»
(Inferno, XXVI, vv. 118-120)


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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...

1 COMMENTO

  1. “Fatti non foste
    a viver come bruti,
    Ma per seguir virtute e conoscenza”…
    … mi ricorda qualcosa questa citazione: un’esperienza che il tempo non ha sbiadito, che i caldi meriggi d’estate non hanno avvizzito!
    ?

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