Per chi vuol respirare quel mondo fantastico che si chiama istruzione degli adulti, tre storie di studenti che hanno ancora voglia di imparare: a tutte le età

Sono Gianbattista Vargiu e frequento il biennio al cpia 4 sede di Terralba.

La mia esperienza in CPIA è iniziata con un social molto conosciuto. Ho provato a riprendere gli studi ma, per un motivo o per un altro rimandavo di anno in anno.

Poi un giorno, mentre scorrevo pagine sul social, mi è apparsa la locandina del CPIA 4 di Oristano. Ho compilato il format e inviato. Ho ricevuto tempestivamente risposta, così ho risposto nuovamente per fissare un appuntamento.

Il giorno prestabilito mi sono recato alla sede di Oristano, dove ho conosciuto la professoressa Alessandra Giarrusso. Il primo impatto è stato positivo ed ho deciso di partecipare ad un secondo incontro alla sede di Terralba per iscrivermi.

Poi ci siamo visti con tutti gli alluni ad ottobre, e li è iniziato il mio percorso. Inizialmente ero piuttosto scettico, classe serale composta da ragazzi extracomunitari, da persone giovani e meno giovani. Devo essere sincero, tralasciando l’aspetto scolastico riguardante l’apprendimento, i professori altamente qualificati, ciò che mi ha lasciato perplesso positivamente, è stato vedere dei ragazzi/e di altre nazionalità, portare delle verifiche in lingua italiana, con una determinazione costante da lasciarmi meravigliato. Non sono mai stato razzista, se posso usare questo termine… vedere con i miei occhi, toccare con mano, mi ha aperto il cuore.

Ho conosciuto una realtà che senza il CPIA, probabilmente non avrei mai potuto vivere così da vicino con entusiasmo.

Successivamente sono entrato nel Consiglio di Istituto ed ho conosciuto la dirigente Carmensita Feltrin, persona umile e dedita al miglioramento costante della scuola.

Ci tengo a ringraziare tutti i professori, i componenti del Consiglio di Istituto e tutti i miei compagni di viaggio. Grazie!!

***

Sono Caterina Stara, frequento il biennio CPIA  a SAMUGHEO

Ho 76 anni.

All’età di sei anni ho frequentato la scuola elementare e poi la scuola di avviamento

professionale che, secondo me, per quel periodo era una scuola abbastanza valida.

All’età di 19 anni mi sono iscritta alle scuola professionale di Ghilarza con diversi indirizzi didattici.

Io ho scelto chimica e mi sono qualificata analista chimica.

In quel medesimo periodo, aveva aperto la fabbrica di Ottana dove sono stata assunta come analista nel laboratorio, Per me è stata questa una grande fortuna perché mi ha dato una indipendenza economica e la possibilità di organizzare la mia vita in modo diverso da quanto il mio ambiente paesano mi avrebbe permesso senza quella formazione professionale, perché mi ha dato un lavoro fino a quando la fabbrica è stata chiusa.

Nel frattempo, ho formato la mia famiglia e allevato i miei tre figli che non mi hanno fatto mancare il lavoro nemmeno a casa.

Adesso ho ripreso a studiare con tanta gioia con insegnanti preparati e con la professoressa Alessandra che ci stimola con tanto entusiasmo e noi riusciamo in modo piacevole a non sentire la fatica di seguire le lezioni anche a questa età.

La nostra classe è composta da 23 alunne e 1 alunno, tutti entusiasti, presenti e impegnati per ottenere il risultato voluto, felici di avere una ulteriore occasione di socializzazione.

Spero che la scuola continui anche i prossimi anni , altrimenti per noi sarebbe una grande delusione

e se dovese iniziare dalla prima io la rifarei nuovamente.

***

La settimana vissuta per il progetto Erasmus ci ha dato l’opportunità di conoscere ragazzi stranieri provenienti da diversi Paesi europei, molti vivevano situazioni di difficoltà sia personali che sociali. Questo incontro è stato molto significativo, ci ha permesso di confrontarci con realtà diverse dalla nostra e di ascoltare storie toccanti. Ci ha permesso di riflettere sul supporto reciproco, nonostante le barriere linguistiche e culturali si è creata una grande solidarietà, abbiamo partecipato a laboratori interattivi e lavori di gruppo con ragazzi provenienti da altri Paesi europei.

Abbiamo visitato Postumia tra natura e centro città, Lubiana, il lago di Bled, paesaggi mozzafiato e città bellissime. È stata un’esperienza che ci ha arricchito, unica, anche se venivamo da Paesi diversi.

Ci hanno fatto sentire a casa e ognuno di loro ha lasciato un segno in questa fase della nostra vita.

È stata un’esperienza che non dimenticheremmo mai, che è stata in grado di confermarmi che non si finisce mai di imparare e che ogni età può essere un punto di partenza per innovarsi.

L’Erasmus per adulti non è stato solo formazione, ma un’occasione per aprire la mente e costruire relazioni ed esperienze come queste, che sono fondamentali per sentirsi parte attiva della società.

Sapere che in tutta Europa ci sono persone impegnate con passione per il benessere degli altri è di grande ispirazione, un investimento sulla qualità dei servizi sociali che ci migliora come persone.

È stato un viaggio formativo e umano, lavorare nel sociale richiede infatti grande sensibilità e capacità di adattarsi.

Il confronto con persone provenienti da diversi Paesi ci ha permesso di riflettere sul valore delle diversità, di costruire relazioni con entusiasmo. Ho avuto modo di conoscere persone incredibili, fantastiche, aperte al dialogo e che sanno mettersi nei panni degli altri.

Concludiamo ringraziando il CPIA 4 di Oristano per averci dato l’opportunità di partecipare a questo fantastico viaggio.

Ringraziammo la professoressa Alessandra che è stata il nostro pilastro e tutti gli altri componenti del gruppo.

Rosanna Pala

Rita Meloni

Cogliamo l’occasione per condividere un messaggio che ci è stato mandato dai ragazzi che abbiamo conosciuto, provenienti da Bergamo:

“Andrus & Abigail:
AAAAMOOOOREEEEEEE
Grazie a tutti voi PAZZI MERAVIGLIOSI!!!
Slovenia + Italia + Sardegna + CUORI = MAGIAAAAAA!!!
Noi e Abigail abbiamo ancora gli occhi a cuoricinoooo !!!
Ci mancate già!!!
Vi vogliamo bene come il sole ama il cielo, come la pizza ama la mozzarella, come i gatti amano dormire sulle tastiere!!
Grazie di aver acceso i nostri cuori come una centrale elettrica di EMOZIONI!!!
Siete stati una BOMBA di simpatia, gioia, amore, risate e abbracci!!
Siete FANTASTICI, e noi SIAMO INNAMORATI DI VOI!!!
Tutti, nessuno escluso!!!
Slovenia + Italia = famiglia pazza ma bellissima!!!
Un BACIO COSMICO a tutti!!!
Vi portiamo nel cuore e nella pancia (perché si rideva tanto che fa ancora male!)
A prestissimo, o veniamo noi o venite voi, ma CI RIVEDIAMO!!!!!!!
LOVE LOVE LOVE da Andrus & Abigail
❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
ABBRACCI INFINITI
PIZZA PER TUTTI
UN UNICORNO VOLANTE CHE SPARA CUORI
E UNA VALANGA DI GRAZIEEEEEEE”.


Articolo precedentePerché è urgente istituire un Osservatorio Statale di Secondo Livello per la sicurezza sul Lavoro
Articolo successivoNel silenzio delle Cartiere
Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here