
Certi voli sono uno sperpero di gesti, d’inconsulto
aggrapparsi, come se potesse salvarti un frammento dell’infanzia,
o i cerchi concentrici che apre il tuffo di un ricordo. Precipitare
dalle impalcature è una faccenda di karma, è la legge
della gravitazione universale, e in basso, in attesa del tonfo, una colonia
di gatti si contende il primato sui bidoni dei rifiuti.
In alto, nell’azzurro profondo, s’insinua con morbida destrezza
la leggerezza di una nuvola, il disinteresse metallico della gru.
L’aveva cucito sulla pelle il nome, custodito nella tasca
posteriore dei pantaloni. Non è dato sapere se ne indossasse
uno di tipo vetero proletario, per esempio Gaetano,
oppure conforme all’era nuova, Ahmed,
o Kevin. Il mondo pervicacemente s’aggrappa a una totale
inconsapevolezza. Prestabilito è il contorno
di raccapriccio e di grida. Si nascondeva nel vento il santo,
veniva dall’aria col suo cappello dal sapore di foresta.
Quel santo chiamato Eupremio aveva nel cuore i muratori,
avvezzo alle impalcature e alle vertigini. Gli basta una sola mano
e il muratore rimane immobile nell’aria. Adesso tutto è pronto
per infilarsi in qualche indigesta agiografia. Anche i giornali
riscaldano il clamore dei titoli sul santo sconosciuto, perduto
in un medioevo di polvere, con l’anacronismo del nome, con la sparizione
subitanea, eccesso di timidezza, fulminea come uno starnuto.
***
Nota d’autore:
Propongo qui di seguito alcune mie poesie tratte da un libro pubblicato lo scorso anno dalla casa editrice Macabor, dal titolo Miracoli del giorno.
Si tratta in realtà di azioni di buon senso e di semplice umanità che spetterebbe agli uomini compiere, ma gli uomini di questa società, di questo paese, non riescono più a essere sufficientemente umani da impedire che persone disperate che attraversano il mare in cerca di un futuro dignitoso affoghino in tanti, in troppi, nel disinteresse o peggio nella volontà criminale di favorire i naufragi, non riescono a impedire che tanti lavoratori perdano la vita nei cantieri, nelle fabbriche. Che ci si tolga la vita per un fallimento, che si perseveri nella diffidenza e nel razzismo nei confronti di chi appare diverso. Così i santi danno il buon esempio, fanno vedere come si fa, dimostrano che non è impossibile conservare un briciolo di umanità.