“Io ne ho viste cose che voi umani…”

Anno Domini 2018. 6 Marzo.

“Vecchio, hai saputo?”

“Cosa dovrei sapere?”

“Ma dove vivi? Due giorni fa ci sono state le elezioni e… Non mi dire: non sei andato a votare!?!”

“Ma certo che ho votato!”

“Allora? Non hai seguito nulla? Che so, una maratona Mentana, una corsetta Sardoni, neanche una passeggiata Vespa?”

“Lascia stare: ultimamente ho delle storiacce con la tipa. Ho passato tutta la notte a litigarci. Visto che sei così informato, racconta: come sono andate le elezioni?”

“Non ci crederai, ma intorno alle 2 di lunedì notte erano già stati scrutinati due terzi dei voti.”

“Per la miseria! Avranno tutti lasciato il gas aperto in casa per fare così in fretta.”

“Lascia perdere le stronzate e ascolta. Alle 4 il quadro era praticamente chiaro e alquanto strabiliante.”

“Cioè?”

“Cioè le tre coalizioni principali, centrodestra, cinquestelle e centrosinistra, hanno tutte totalizzato il 30%! Ma non per approssimazione: tutte e tre hanno lo stesso numero di voti! Persino nel centrodestra i tre partiti si sono divisi il piatto esattamente in tre, senza alcun voto di differenza.”

“Ma dai! In queste condizioni nessuno schieramento ha i numeri per governare. Ennesimo grande inciucio, ho capito. No, aspetta: governo tecnico, giusto? Vado in farmacia a prendere il lubrificante.”

“Eh no caro, ora viene il bello. Alle 5, nello stupore di chiunque, a reti unificate e su ogni mezzo possibile, appare Mattarella. E parte a raffica con un cazziatone assurdo!”

“Chi? Mattarella!?! Avranno mandato una replica di Crozza…”

“Quale Crozza! Era il Presidente in persona e ne ha dette di ogni a chiunque: se l’è presa con i leader dei partiti accusandoli di aver venduto fuffa per tutta la campagna elettorale, mettendo la competizione politica su un livello mai così basso nella storia della Repubblica.”

“Sicuro non fosse Crozza?”

“Ancora con questo Crozza! Ha infierito su tutti, facendo nomi e cognomi e castigando tutti con la stessa forza. Ma la cosa più scioccante è arrivata dopo: con lo stesso spirito ha iniziato una filippica contro tutti i votanti! Ha cazziato innanzitutto quelli che non sono andati a votare, sempre troppi, e poi ha attaccato noi altri, dicendo che non siamo capaci di pensare con la nostra testa, che sappiamo solo andare dietro a chi urla di più e a chi promette la cosa più scandalosa, che votiamo con il culo e non con il cuore!”

“Non ci posso credere! Ha davvero detto così?”

“Testuali parole. Ha finito il pippone paonazzo e con il fiatone, assicurando inoltre di avere il piano B pronto già da tempo per un’eventualità del genere.”

“Pure.”

“La cosa ancor più imbarazzante è che ogni singolo leader politico sia andato al Quirinale e, con la testa china davanti a tutti i giornalisti, abbia chiesto scusa.”

“Scusa? Per cosa?”

“Per tutto quello che Mattarella aveva vomitato nel suo discorso. Facevano a gara per prendersi la colpa per il fallimento della tornata elettorale, per lo schifo di legge elettorale che avevano messo in piedi, aggiungendo che tutti avrebbero votato la fiducia per qualunque proposta di governo il Presidente avrebbe presentato.”

“Non ti credo. Proprio nessuno ha alzato la voce contro tutto il polverone che ha alzato Mattarella? Ma scusami alla fine chi sarebbe questo fantomatico piano B del Presidente, accettato così felicemente e trasversalmente da ogni forza politica?”

“Ma non sai davvero nulla? Dove sei andato a litigare con la tua tipa, su Marte? Prendi il giornale, forza, e leggi che c’è scritto.”

“No… Davvero? Cioè davvero? Il nuovo Presidente del Consiglio è…”

“Claudio Baglioni.”

“Claudio Baglioni!?! Ma che caz…”

“Visto l’ampio consenso tra l’opinione pubblica avuto con Sanremo, essendo una figura con stima e supporto incondizionato a livello nazionale e internazionale…”

“Internazionale?”

“I dischi che Baglioni ha venduto all’estero tu te li sogni! Vai ancora appresso a Calcutta, vai!”

“Ma non è possibile che i partiti possano appoggiare un governo di Claudio Baglioni!”

“Eccome se è possibile: alle 14 lui e tutti i ministri avevano già giurato davanti al Presidente. Devo essere sincero: non mi aspettavo un gruppo di ministri così assortito e di tale valore.”

“Sentiamo, quale sarebbe la squadra di governo del presidente Baglioni? Piero Angela alla Cultura?”

“No, hai sbagliato Angela. Piero ha rifiutato vista l’età, quindi alla Cultura Baglioni ha nominato Alberto.”

“Tu mi stai prendendo per il culo.”

“Ma leggi i nomi dal giornale se non mi credi!”

“Ma dai: Maria de Filippi all’Interno!?! Gigi Buffon allo Sport!?! Franca Leosini alla Giustizia!?! Gianni Morandi all’Agricoltura!?!”

“Le foto dell’orto fatte da Anna piacciono a tutti. Ci sono anche il dott. Burioni alla Salute; Samantha Cristoforetti per il MIUR; Bebe Vio alle Pari Opportunità; Gino Strada agli Esteri.”

“…”

“Perché sei così perplesso? Stamattina erano in Parlamento per la fiducia e Baglioni ha parlato più chiaro di Mattarella dicendo che tutti loro sono il frutto di un enorme fallimento tout-court della politica e che rimarranno al loro posto fino a quando i partiti non capiranno che spezzettarsi in mille per fare la guerra a chi ce l’ha più lungo non serve a nessuno e anzi allontana la gente dalla politica; poi che l’onestà non può e non deve essere tratto distintivo di una parte politica, ma prerequisito generale e obbligatorio per fare politica, dove solo il merito deve permettere di distinguere le persone; poi che parole come “fascismo” o “razzismo” devono tornare a fare ribrezzo anche solo quando le si pronuncia, figuriamoci se potranno mai costituire le basi per un nuovi progetti politici; poi…”

“E poi!?!”

“E poi mi sono svegliato.”

 ***

“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi [..] E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.”


3 COMMENTI

  1. Bellissima parodia. Mi starebbe siffatto governo con Baglioni premier e tali Buffon, Cristoforetti, Leosini e Vio ai rispettivi Ministeri Sport, MIUR, Giustizia e Pari Opportunità !!! Gino Strada però no; pensasse a sanare MSF dagli scandali che lui ha sempre addebitato ad altri. Poi … uno scherzo … il silenzioso Mattarella che solo per il nome potrebbe essere designato il “mazzulatore”.
    Per il resto meglio quello che non dice!!! Ah…simpatico il connubio “dicasteri – nomi dei ministri”. Forse, nel sogno, l’unica cosa pensata !!!

Comments are closed.