Occhi, specchio dell'anima mandorle o pungenti lame

Occhi, specchio dell’anima

mandorle o pungenti lame

Sguardo da raffinato cinema

colmo di insaziabile fame.

Bellezza, tangibile inconsistenza

nell’eterno dubbio a proprio agio

Fiducia, profumo di diffidenza

Tu, Regina, dell’innominata Ilio.

Rigenerante aria, ombroso ristoro

disarmante leggerezza, potente divinità

nobilitasti l’uomo e il suo lavoro

solcando pozzi di amabile profondità

Bellicosa corazza, foglia d’autunno

Tela di un’amicizia intrisa di rosa

Candida purezza, fugace inganno

che, al primo d’ottobre, lento si posa.

 

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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.