Se vai col cappello in mano, non fare il prepotente…

“A crdenz y a prputenz”. Il vecchio adagio contadino andrebbe spiegato ai miei amici italiani. Ci provo: se vai col cappello in mano, non fare il prepotente. Insomma ci siamo capiti. Perchè, in caso contrario, fai la figura che il nostro ineffabile governo gialloverde sta facendo con l’Europa. Riavvolgiamo un attimo la pellicola degli ultimi tre mesi. Salvini il Gradasso e Di Maio il Giacobino avevano segnato la linea Maginot al 2,9 per cento del deficit. Indietro non si torna. Avanti miei prodi. L’Europa ha i giorni contati. Tanto questi ubriaconi a maggio prossimo vanno a casa. Le promesse elettorali non si toccano. Via la Fornero, reddito di fancazzismo ai tempi di Bengodi. Abolita la povertà. Scusate se non ricordo tutti gli slogan, non sarebbe umano ricordarseli tutti. In buona sostanza, avevamo già smontato l’Unione Europea, mettendo i “burocrati” dietro la lavagna, e cara grazia se non li fucilavamo sul campo.

La commedia è durata per qualche settimana, il tempo di fare altre 200 miliardi di debiti fra spread, borse e fughe di capitali. Il premier Conte, spedito a Bruxelles con il primo aereo, ci rasserenava dai Tg al tavolo del ristorante con gli odiati “burocrati”. Al ritorno ci spiegava che Bruxelles aveva le mani legate, che aveva capito la nostra fermezza, ci chiedeva solo di ridurre un po’ le nostre pretese, magazi scendere a 2,4 …La sagra del lancio del pomodoro ripartiva, come prima peggio di prima. A Bruxelles, dove nei ritagli di tempo guardano i nostri Tg, si rendevano conto di aver a che fare con Tre Incoscienti. E decidevano di passare alle maniere forti, perocedura di infrazione, con il consenso unanime di 18 Paesi su 19, essendo l’Italia il diciannovesimo.

Procedura de che? Ma facce ride …Petrolini non sarebbe stato più divertente. Hai voglia Tria a dire che lassù fanno sul serio e che forse bisogna abbassare i toni. Persino Savona, noto euroscettico, avvertiva i colleghi ministri del pericolo. Ma il Gradasso e il Giacobino resistevano eroicamente, ambedue armati contro l’Europa, l’un contro l’altro armati anche fra di loro. E sì, perchè se l’UE ci stringe all’angolo, si taglia la nuova Fornero o il reddito per fannulloni? Conte, il tranquillizzatore, cercava di tenere tutto insieme lupo, capra e cavoli, mostrandosi sorridente e sicuro di sé. Quelli di Bruxelles, lui ce li aveva in pugno.

Fu come non fu, lo scenario si fece fosco. Gli ubriaconi di Bruxelles tenevano duro. Il Gradasso e il Giacobino abbassavano i toni, come se il direttore d’orchestra avesse cambiato spartito. Tria scendeva al 2,2: la nuova inespugnabile Maginot, le altre erano state agevolmente espugnate. Il Trio, guardandosi attorno e notando calo del Pil nel terzo trimestre di quest’anno, perdita di 670 posti di lavoro al giorno, le aziende del Nord che scendono in piazza, bè, il Trio diventava europeista di botto. Il Gradasso e il Giacobino si facevano una doccetta fredda, e si accorgevano che le loro Maginot erano crollate. Conte, giulivo come una beghina nel giorno delle nozze, cominciava a trattare per il 2,0. Basta con i millesimi, i centesimi e i decimali. Vabbè la nuova Fornero slitterà e sarà a tempo, il reddito del cazzeggio diventerà una mancetta. Riprende la guerra ai “negri” e ai pensionati d’oro. Viva l’Europa, la cartolina è firmata da Giuseppe, Matteo, Giggino.