Una nuova trilogia podcast

Sei un mito torna con una nuova trilogia. Dopo la prima stagione sui Figli d’arte, dedicata a tre personaggi notissimi, che, forse più di quanto si sappia, tanto dovettero ai loro padri, torniamo a interrogare il mondo di Greci e Romani: cerchiamo nuove storie sorprendenti, da raccontarvi, speriamo, come nessuno ha fatto prima.

Questa volta la domanda è: quali personaggi brillarono non per forza ma per intelligenza, cioè per la capacità di cavarsela con l’ingegno in situazioni difficili? Chi furono i migliori per astuzia, intelletto, ma anche capacità di ingannare, mentire, imbrogliare?

Avevamo, in effetti, l’imbarazzo della scelta. Alla fine abbiamo scelto tre personaggi molto diversi tra loro, ma che ebbero, secondo noi, una sorte comune. Tutti e tre, infatti, non furono intelligenti solo per dote naturale: svilupparono la loro intelligenza innanzitutto per necessità, perché crebbero in un mondo ostile, schiacciati da personalità più imponenti delle loro, e per farsi valere, per farsi notare, in alcuni casi per salvare letteralmente la vita, svilupparono l’arte fine dell’inganno, si nascosero, si travestirono, mentirono, imbrogliarono, fino a diventare, appunto, Maestri dell’intrigo.

C’è però anche una seconda caratteristica che accomuna le loro storie: presto o tardi a questi geni dell’intrigo, a questi outsider, l’intelligenza sfuggì di mano. Finirono per farsi ossessionare dalla necessità di imbrogliare e questo rese le loro personalità sempre più dure, spietate e miopi. Sbagliarono, soffrirono e, alla fine, i nostri maestri dell’intrigo… persero.

Questa prospettiva ci è piaciuta particolarmente, perché ci è sembrata come un prisma che scompone in mille rivoli possibili la forza e allo stesso tempo le debolezze dell’essere umano. Vi presentiamo tre storie che sono un monumento alla capacità, certe volte sorprendente, di resistere ai rovesci di fortuna e di non soccombere. Allo stesso tempo, vi presentiamo tre storie che svelano la debolezza e le illusioni degli uomini, spesso incapaci di accettare che molto poco di ciò che accade si può controllare, perché la sterzata della sorte è sempre alla curva più in là.

In tempi così duri, che nessuno poteva prevedere, che nessuno può illudersi di controllare, dai cui tutti, però, se vogliamo, possiamo riemergere, eccovi le storie:

  • di Ulisse, eroe dalle mille astuzie, divenuto astuto per necessità, per farsi valere;
  • di Agrippina minore, austera madre dell’imperatore Nerone, che seppe sopravvivere mentre tutta la sua famiglia veniva sterminata nel salotto buono della casa imperiale di Roma;
  • di Giugurta, l’erede illegittimo un trono berbero, che forse per diletto, forse per disperazione, trovò la combinazione per raggirare il popolo più potente della Terra: gli antichi Romani.

Non furono certo modelli di virtù, ma siamo sicuri che lasceranno un segno.

Cercateci. Troverete il trailer della nuova stagione e la doppia puntata dedicata ad Ulisse. Agrippina e Giugurta sono in cantiere!

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Amante dei libri, delle scarpe comode, delle sere d'estate. Laureata in Letteratura greca latina a Bologna, ha fatto della sua più grande passione - raccontare storie - un mestiere. È editor di libri scolastici di letteratura, storia e storia dell'arte per il Gruppo Mondadori e curatrice del progetto Sei un mito. Andriese di nascita, veneta di cuore, vive a Milano con un fenicottero, un pinguino e un marito molto paziente. Ogni estate che arriva, cascasse il mondo, la trovate sotto Castel del Monte a far prendere vento ai pensieri.