#evedicosatimangi!

La Puglia ha centinaia e centinaia di coste, è bagnata dall’Adriatico e dallo Ionio, eppure vanta una cucina a base di carni per nulla secondaria a quella a base di pesce.

Un esempio? Un bel secondo di agnello al profumo di erbe aromatiche.

Ingredienti

  • 1 kg e 500 g di spalla di agnello
    • 2-3 filetti di acciuga
    • 500 g di pomodori
    • 1 bicchiere di aceto
    • 1 spicchio d’aglio
    • rosmarino
    • salvia
    • alloro
    • farina
    • olio
    • sale
    • pepe

Come si fa

Versiamo dell’aceto in una scodella e aggiungiamo salvia, alloro e rosmarino, ben tritati, lasciandoli in infusione per un quarto d’ora.

Tagliamo l’agnello in piccoli pezzi, infariniamoli, ma lasciamo cadere la farina in eccedenza.

In un tegame, scaldiamo tre o quattro cucchiai d’olio e facciamo dorare lo spicchio d’aglio che poi elimineremo. Nel medesimo tegame, lasciamo sciogliere i filetti di acciuga e aggiungiamo lo spezzatino di agnello, lasciandolo rosolare ben bene e in modo uniforme. Infine, spruzziamo il tutto con l’aceto alle erbe e facciamo evaporare, prima di condire con sale e pepe.

Tuffiamo i pomodori in acqua calda, poi passiamoli in acqua fredda, mondiamoli della pelle e dei semi, tagliamoli a dadini e aggiungiamoli all’agnello. Copriamo il tegame e lasciamo cuocere per circa 60 minuti. Non resta che dare una piccola regolate di sale e pepe, poi disporre in un piatto e servire in tavola: #evedicosatimangi!


FontePhotocredits: https://pxhere.com/it/photo/962129
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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...