O almeno non sparare trollate

Avere a tutti i costi un’opinione in merito a qualsiasi argomento non dovrebbe essere la condicio sine qua non facebookiana.

Intervenire, da troll, con commenti a sproposito sotto articoli o lavori altrui, oltre che sgradevole finisce per svilire l’autore stesso del giudizio, etichettandolo come “utente medio”.

C’è chi poi, magari spinto da pacifismo di circostanza, come a Natale, si lascia andare a lievi apprezzamenti che non intacchino il proprio orgoglio. Da questo probabilmente dipende la scelta di preferire l’aggettivo “carino” a “bello” o “interessante”.

Personalmente credo che un complimento o lo si faccia in toto o lo si taccia. Tacere, la qualità che chiunque cum grano salis dovrebbe possedere.


FonteFoto di Sander Sammy su Unsplash
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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.