“Ritrovarsi On Stage” è il Pon Teatrale che, martedì 16 maggio, dalle ore 16.30, sarà destinato agli alunni della Scuola Media G. Salvemini. L’ambizione è creare la Compagnia I.S.I (Istituto Salvemini Imbriani) giocando sull’assonanza con il termine ‘easy’. A parlarcene è la
docente Maria Luisa Pistillo.

Ciao, Maria Luisa. Chi dovrebbe “Ritrovarsi on stage”?

Ciao Micky. Il singolo alunno: per ritrovare sé stesso e conoscere quelle ‘particelle’ ancora sconosciute. Il gruppo:perché il cooperative learning non è solo una bella dicitura inglese ma è un’azione concreta, applicabile in tanti ambiti. Si co-progetta, si co-opera, si co-apprende.

Le famiglie: per sollecitare e mantenere un dialogo aperto con la scuola, capace di essere solido ponte tra famiglia e territorio.

Il territorio: per chi ha voglia di costruire nuove trame di comunità e avere uno sguardo di fiducia sui giovani talenti.

I Docenti: per conoscere meglio i propri allievi, per alimentare le sfide e favorire lo sviluppo del pensiero laterale.

A cosa è finalizzato il Pon teatrale?

È finalizzato alla ricerca di altri spazi vitali dentro e intorno di noi. Gli alunni non si sono scelti, si sono trovati e le 30 ore del Pon sono state funzionali a farli ritrovare in uno spazio comune, apparentemente ristretto, dove mettersi a nudo, dove provare a scollinare le proprie paure, imbarazzi e condizionamenti.

Avevamo dei piani, un’idea iniziale, ma li abbiamo stravolti proprio tutti. Ci siamo parlati, e quel piccolo palco èdiventato un’occasione: abbiamo scritto la sceneggiatura insieme, sulla base di stimoli e desideri personali. Le idee si sono rincorse e alcune hanno trovato lo spazio giusto. Non è “Medea”, non è”Sogno di una notte di mezza estate”…ma è il nostro progetto teatrale, intriso di tutte le risate, le lacrime,le arrabbiature che hanno risuonato in Auditorium in questi mesi.

Quale ruolo può assumere il palcoscenico nella crescita emotiva dei giovani?

Il palcoscenico è uno strumento potentissimo per lavorare sul riconoscimento, sulla valorizzazione delleemozioni, sull’esplorazione dei sentimenti. Diventa strumento vitale per canalizzare la rabbia, la noia, l’aggressività o la timidezza. Sono sentimenti questi che abbiamo attraversato e riconosciuto e sono certa che tutte le parole – veementi e rassicuranti – e i silenzi che ci siamo scambiati, abbiano trovato il giusto incastro nel puzzle emotivo che abita in ognuno di loro, di noi.

Un piccolo aneddoto: durante la lettura di gruppo di un brano autobiografico della Maraini, un’alunna improvvisamente ha iniziato a parlare di sé, si è alzata e ha preso il centro del palco trasformandosi in un fiume inarrestabile. Ci siamo freezati. Era lì: era accaduto! Così è nata una scena di teatro nel teatro che racconta una esigenza di catarsi e autodeterminazione.

Progetti futuri?

Martedì 16 ci esibiremo: Pon Teatro2 “ritrovarsi On Stage” e Pon Competenze di Base1 “Don’t stop me now” (musica). Abbiamo deciso di fondere i due progetti e nell’ultima scena i ragazzi e l’esperta di musica canteranno e suoneranno un pezzo di Mengoni.

L’ambizione è creare la Compagnia I.S.I (Istituto Salvemini Imbriani) giocando sull’assonanza con il termine ‘easy’, perché vorremmo sia facile parteciparvi, creare obiettivi comuni e condividere una passione, liberi di lasciar scaricare i cellulari negli zaini senza avere attacchi di panico.