Ma 7 giorni sono pochi…

Vi abbiamo già scritto di mete imperdibili in Puglia. Ora vogliamo fare di più: proporvi una serie di itinerari che, aiutati da una buona guida, vi permetteranno di programmare nel dettaglio la vostra vacanza in Puglia.

Partiremo con alcuni itinerari per chi voglia spendere non meno di una settimana in questa splendida Regione. Seguiranno poi anche itinerari per soggiorni più brevi.

Are you ready? Let’s go!

Primo itinerario: il Salento.

Si tratta di una penisola sospesa tra incanto e storia, tra “sole, mare e vento”, come amano dire i Salentini. È terra di artisti, di odori, di sapori: di tradizioni antiche, tra il magico e il folcloristico, scavate dall’esperienza della civiltà contadina.

Per visitarla non si può fare a meno di prendersi una intera settimana, ma ne occorrerebbero almeno due…

Si va dal golfo di Taranto, lungo il Mar Ionio, sino a Santa Maria di Leuca, per risalire lungo il litorale adriatico sino a nord di Brindisi. Il Salento, chiamato anche “il tacco d’Italia”, interessa dunque tre province: quelle di Taranto, Lecce e Brindisi.

Come partenza vi proponiamo una località del Comune di Nardò: sant’Isidoro. Deve il suo nome ad una torre fatta edificare nel secolo XVI da Carlo V. La torre sorge al centro dell’abitato e domina un litorale di sabbia finissima, suddiviso in Lido dell’Ancora e Lido Fiascone, due isole contigue alla Palude del Capitano: visita da non perdere.

Lasciano sant’Isidoro, facciamo tappa a Sannicola, località Lido Conchiglie, e ammiriamo i resti dell’Abbazia di San Mauro e la Torre delle quattro colonne: il mare è sempre lì, splendido, invitante. Potrete fermarvi qui uno o più giorni o proseguire per Gallipoli, città che non avrebbe bisogno di presentazioni, tanto è nota. Nel suo centro storico, che sorge su un’isola collegata alla terra ferma da un ponte, visitate la cattedrale di Sant’Agata, il Castello Angioino e la fontana greca adiacente al porto. Quando riuscirete a ripartire (Gallipoli potrebbe ammaliarvi e trattenervi l’intera settimana), di per sé non potreste perdervi Torre San Giovanni, ma, se il tempo stringe, potete puntare direttamente fino all’estremità meridionale della Puglia e giungere a Santa Maria di Leuca. Qui, sostate per respirare tutto il fascino della Basilica dedicata a Santa Maria “de finibus terrae” e liberate il vostro sguardo a contemplare le acque da mare a mare, dallo Ionio all’Adriatico. Santa Maria di Leuca è nota però per molto altro ancora: il suo faro, il suo porto, il suo lungomare, la scalinata di 284 gradini alla cui sommità troverete la cascata monumentale, le sue 14 grotte marine da visitare in una gita in barca.

Pronti per ripartire? Allora risaliamo lungo la costa adriatica e fermiamoci a Otranto, l’antica capitale del Salento! Una città ricca di storia, nota per il suo castello e ancor più per il mosaico della cattedrale che pare aver ispirato addirittura l’Inferno di Dante; la chiesa è dedicata a Santa Maria dei Martiri: si tratta degli 800 (813, per la precisione) martiri di Otranto decapitati per volere del turco Gedik Ahmet Pasci, nel 1480.

A due passi da Otranto vi attendono i laghi di Alimini, la Grotta della Poesia e la Grotta della Zinzulusa e, naturalmente, Santa Cesarea Terme…

Come? Già finita la settimana? Ve l’avevamo detto che 7 giorni erano pochi. Non vi resta che programmare un’altra settimana: avete forse dimenticato che vi aspettano ancora Lecce, Brindisi e Ostuni?


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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…

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