Fino a pochi lustri fa, risalendo al ‘900, l’igiene orale era considerata questione superflua, solo per pochi eletti e soprattutto solo per chi poteva permetterselo.

Fino a pochi lustri fa, risalendo al ‘900, l’igiene orale era considerata questione superflua, solo per pochi eletti e soprattutto solo per chi poteva permetterselo. Tuttavia, così facendo, si è dato l’incipit per una propagazione di malattie orali, le quali nel tempo portavano nei migliori dei casi alla perdita dei denti.

Col tempo si è capito che il benessere fisico del nostro organismo passa anche attraverso una bocca sana e curata, dunque attraverso una corretta igiene orale. Pochi gesti quotidiani che ci aiutano a stare bene con noi stessi, e in specie con chi ci è attorno.

Ecco alcuni consigli:

  • La pulizia quotidiana dei denti è elemento basilare. È la miglior azione preventiva per una corretta igiene orale. Buona norma è lavarsi i denti almeno tre volte al dì, dopo i pasti principali e senza aver fatto trascorrere più di mezz’ora da questi ultimi, onde evitare l’attecchimento della placca batterica. Uno spazzolino adeguato deve possedere il manico diritto, una testina di dimensioni proporzionate, in modo tale da poter raggiungere facilmente tutti gli angoli della bocca per una pulizia più completa e profonda, delle setole sintetiche in nylon e di media durezza, con punte arrotondate, di diametro compreso tra 0,20 e 0,25 mm. Questi formati coincidono con la tipologia di spazzolino indicato con la dicitura “durezza media”. La lunghezza della testina si aggira attorno ai 3 cm per l’adulto e ai 1,5 cm per il bambino. Le setole dello spazzolino devono essere perfettamente diritte e perpendicolari alla testina e di equa lunghezza tra loro. Non appena, lo spazzolino perde la sua efficacia e struttura, apparendo con setole piegate e deformate, è necessario rimpiazzarlo con uno nuovo. È consigliabile sostituirlo ogni 2-3 mesi.
  • La tecnica di spazzolamento dei denti è di vitale importanza, in quanto se effettuata in modo erroneo porterebbe a conseguenze negative e non a benefici. Lo spazzolamento fatto con andatura da sinistra-destra, quello che si è soliti osservare in TV, è improduttivo, poiché trasporta la placca batterica e la immagazzina negli interstizi dentali ove imputridisce, dando origine a tartaro e carie. Oltre a ciò, questa maniera di spazzolare i denti favorisce il distacco della gengiva dai colletti dentali generando le recessioni gengivali, causando problemi estetici, rendendosi fastidiose perché aumentano la sensibilità al caldo e al freddo. Affinché ci sia una giusta igiene dentale, lo spazzolino deve essere sempre spinto perpendicolarmente alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente. Ragion per cui, per effettuare una pulizia dei denti superiori il movimento dello spazzolino sarà fatto dall’alto verso il basso, con un’inclinazione di 45 gradi, in modo tale da dissuadere la placca da sotto il colletto gengivale. Per la pulizia dell’arcata inferiore, il gesto corretto è dal basso verso l’alto.
  • Importanti sono anche le visite periodiche dal dentista o igienista dentale. Infatti, l’igiene orale domestica non è sufficiente a garantire la corretta pulizia della bocca. Per prevenire efficacemente la necessità di curarsi, bisogna recarsi da specialisti almeno 1-2 volte l’anno ed effettuare un controllo completo, garantendosi un’ottima salute dentale.
  • Per il benessere dell’organismo, a maggior ragione per quello dentale, è indispensabile una corretta alimentazione. Per tutelare la salute della bocca bisogna porre molta attenzione a ciò di cui ci nutriamo, limitando il consumo di chewing-gum, dolci, qualsiasi tipologia di zuccheri che vadano a depositarsi tra i denti. Sarebbe opportuno il consumo di cibi ricchi di calcio e fluoro, come latte, yogurt, pesce, spinaci, minerali preziosi per la salute e protezione dei denti. Durante la masticazione, verdure crude e frutta arrecano benefici a livello del cavo orale, in quanto svolgono la funzione di detergere la superficie dentale e la lingua. Tra le verdure crude ricordiamo la salvia, il finocchio, il sedano e la carota, importanti per la rimozione della placca batterica. Tra la frutta è consigliabile la mela verde, la fragola, il limone. Particolare menzione per il peroncino rosso, il quale favorisce la salivazione, neutralizzando l’ambiente acido della saliva e facilitando così la pulizia dentale.