
Il suono distende…
la musica attorno
come un canto fraterno
d’amicizia il ritorno,
se la musica appende
alle ore un sollievo,
rallegrata la luce
come fosse più vero;
il cantare in avanti
il dolore riposto,
e se fosse d’abbraccio
quell’andare nascosto,
ma a turbare un ricordo
in qualcosa non detto
fui ripreso nel vento
alla luna piegato
già per stare più attento
senza fare peccato.