Da Bari a Brindisi

La Puglia non è solo il Salento o il Gargano: è così lunga e variegata che ce n’è davvero per tutti i gusti. In questo itinerario vi proponiamo di scoprire luoghi celebri ed altri meno. Sono tutti abbastanza vicini tra loro e una settimana potrebbe essere sufficiente per visitarli: dipende però se amate lo stile “slow” o quello “fast”. Nel primo caso, il consiglio è di concedervi almeno dieci giorni, due settimane sarebbe meglio.

Bene. Stavolta si parte da Bari, ottimamente servita da aeroporto, porto, autostrada e ferrovie (sia quelle dello Stato che quelle del nordbarese e del sudest barese). Se però arrivate in aeroporto a Brindisi, allora si può partire da lì: il giro non cambia.

Se arrivate a Bari, non fuggite subito via. La città offre molto: non è una metropoli, è un capoluogo di regione, ma è a misura d’uomo e ha tesori che vi sorprenderanno.

Lasciata Bari, si punta a Polignano a mare. Dire che è una città unica al mondo, può sembrare un luogo comune, ma quando, passeggiando nel suo centro storico, vi affaccerete da terrazze altre 25m e a strapiombo sul mare, capirete di cosa stiamo trattando. Se poi volete un effetto shock assicurato sulla vostra amata, allora prenotata una cena nella Grotta Palazzese: non è per tutte le tasche, ma il risultato è assicurato.

Si riparte. Neanche dieci chilometri e siamo arrivati a Monopoli: il turismo di massa la sta scoprendo solo di recente e ne ha ben ragione. Qui troverete un incantevole centro storico, un porto imponente, tante piccole calette e un entroterra tutto da scoprire con le sue mille contrade urbanizzate.

A proposito di entroterra, lasciata Monopoli e attraversata l’incantevole selva di Fasano, se non volete fare tappa al suo Zoo Safari (ma come potreste non fermarvi, se avete dei piccoli?), vi tocca scegliere (e torna la domanda: vi siete concessi solo una settimana o due?): le Grotte di Castellana, Conversano, Rutigliano sono tutte a un tiro di schioppo e meritano la vostra attenzione al pari della celebre Alberobello.

Ciò detto, vi attende la Valle d’Itria, col suo paesaggio rurale unico al mondo, fatto di muri a secoli, trulli secolari, vigneti e uliveti. Non perdetevi Cisternino e Locorotondo, ma neanche Martina Franca e Ceglie Messapica.

Siete sazi di bellezza? E di buona cucina pugliese? Se la risposta è sì, allora affrettate la digestione: vi attende l’incanto di Ostuni, la “città bianca”. Il suo borgo antico è una vera bomboniera, la sua campagna è punto di incontro tra Bassa Murgia, Valle d’Itria e Alto Salento. Il suo litorale è uno dei più variegati e ricco di infrastrutture di tutta la Puglia.

Niente, il tempo stringe, urge affrettarsi. Eccovi in sequenza le altre mete meritevoli ciascuna della visita di un giorno: la riserva marina di Torre Guaceto, Brindisi e Taranto.

Troppa offerta? Scusateci, non è colpa nostra se la Puglia è grande, bella e ricca d’arte e natura. Non avete la possibilità di vedere tutto? Allora tornate il prossimo anno. Vi resta un sol giorno e lo vorreste spendere per una meta al di fuori del solito circuito? Allora optate per Grottaglie, la città delle ceramiche, o per Laterza, la cui gravina è una delle più grandi e profonde di tutta Europa. Spettacolo allo stato puro!


FontePhotocredits: Paolo Farina
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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...

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