Occhio al karma…
Quando una paura viene portata all’estremo e prolungata nel tempo arriva a segnare il nostro dna, causando il cosiddetto “trauma transgenerazionale”, situazioni ansiogene, cioè, tramandate a noi dai nostri antenati. Nulla di scientificamente provato, per carità, ma gli esempi da addurre a questa teoria sono svariati ed emblematici.
Si narra, infatti, che la fobia degli africani di nuotare derivi dai quattrocento anni durante I quali in quattro milioni furono rapiti e deportati verso l’America e l’Europa attraverso viaggi anche di cento giorni.
Il timore di essere gettati nell’oceano e la fuga dalle colonie, nei campi di cotone, verso la libertà (considerate una malattia mentale chiamata “drapetomania”) sono stati il preludio di un trauma transgenerazionale che ha caratterizzato anche I popoli occidentali, responsabili dei danni causati nei secoli, una paura genetica causata dalla ritorsione che accomuna tutti quei Paesi che possiedono beni e territori acquisiti in maniera illegittima, con l’ansia che un giorno il karma gli restituirà il conto, pagando per il male commesso, un pensiero che dovrebbe indirizzare gli attuali governi di estrema destra verso politiche meno bellicose e più umanitarie.