A woman with flowers in her hair lies peacefully in a swamp, her eyes closed.

Oh figlia tu dell’aria e della terra
Ridotta a solo ossa, per amore
Rimasta ahimè già muta di parole
Piegata ormai nell’echo delle stesse.

Consunta dal diniego di Narciso
Ti sei lasciata in balia del suo gesto
Nel bosco poi giacesti pietra inane
A cogliere e riflettere le voci

Che, pur vaganti, giungean battenti
A ledere le accese tue passioni
Quale diniego di Narciso casto
Innamorato della sua sembianza:

Riflessa nello specchio dello stagno
Che tanto attrasse a sé il narcisista
Nel tuffo della gran mitologia…

27/08/2024


FontePhotocredits: https://elements.envato.com/a-womans-tranquil-embrace-of-the-swamp-JTZ3YAZ
Articolo precedenteTrauma transgenerazionale
Articolo successivoIn cammino con Nathan
Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here