
E mi ritrovai tra edera e viole
Non cercai l’applauso
nel respiro migliore,
solo una pausa dove poter gustare
dei sapori della vita
il racconto dei venti all’ora del passaggio.
Vidi le ombre
d’una ricerca anelata
quando il coraggio si fece strada.
Mi addormentai distante
sotto le viole
accanto a una rosa rampicante
che saliva nel sole
e poi vidi in faccia la luna
pallida e assorta appoggiarsi in silenzio
nella notte più fredda
come un cuscino sul cuore.