Portrait of a happy job applicant standing in line with a group of unidentifiable businesspeople.

Se la saggezza si svelasse nell’età della giovinezza

Non ci sarebbe più il piacere della conquista

Se la giovinezza non portasse alla serenità della vecchiaia

Ci sarebbe solo la morte

Se una moltitudine di persone imprigionasse il proprio dissenso

Avremmo una società fatta solo di Schiavi

Se il progresso dell’uomo si misurasse con la costruzione di armi che annientano l’uomo

Avremmo solo un mondo fatto di macerie

Se L’intelligenza dell’uomo si trasferisse ad un ordigno metallico

Avremmo crateri mentali con deficit cognitivi

Se ad una donna venisse negato il diritto e la libertà di essere donna

Avremmo maschi castrati dalla loro ignoranza

Se i giorni facessero a meno della notte

Non potremmo godere del silenzio della Luna

Se l’uomo smettesse di indugiare

Avremmo una società fatta solo di macchine

Se la scienza smettesse di usare il dubbio

Avremmo il dogmatismo delle religioni

Se gli esseri umani dismettessero la virtù degli esseri umani

Avremmo un mondo abitato da razze animali

Se ad un popolo venisse negato il diritto di calpestare la propria terra

Avremmo un popolo istigato a calpestare i diritti di un altro popolo

Se avessimo cura della fatica dello studio

Avremmo una società capace di curare

Se avessimo decisori meno dispotici

Avremmo un mondo meno distopico

Se solo imparassimo il valore del se

Capiremmo i limiti di chi propina solo certezze prive di sé


FontePhotocredits: https://elements.envato.com/portrait-of-a-happy-job-applicant-standing-in-line-ZYV36BZ
Articolo precedenteAtena e l’olivo
Articolo successivoCiao, Speranza…
Figlio del Salento, abitante del mondo, esploratore della conoscenza. Laurea in Scienze Biologiche, Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Cellulari alla Sapienza Università di Roma e Research Fellow presso la Harvard University di Boston (USA) dal 1996 al 2000. Attualmente è professore ordinario di Istologia, Embriologia e Biotecnologie Cellulari presso l'Università di Roma "La Sapienza". Le sue ricerche hanno portato ad importanti risultati pubblicati su riviste scientifiche internazionali tra cui Nature, Nature Genetics, Nature Medicine, Cell Metabolism, PNAS, JCB. Da diversi anni è impegnato nella divulgazione scientifica; è coordinatore delle attività di divulgazione scientifica dell'Istituto Pasteur-Italia ed è direttore scientifico della manifestazione “Festa della Scienza” che si svolge annualmente in Salento (Andrano-LE). Il suo motto: appassionato alla verità e amante del dubbio.