Dal Nordbarese al Gargano

Quando si dice Puglia, la maggior parte dei turisti pensano a località arcinote come quelle del Salento o della Valle d’Itria.

Vi proponiamo invece un itinerario per chi ama scoprire tesori nascosti o magari approfondire la conoscenza di luoghi già noti.

Il punto di partenza è ancora una volta Bari e ancora una volta suggeriamo di non trascurare una visita del capoluogo di regione che vi stupirà per la sua offerta ricca e variegata. Sorprendente.

Ciò detto, puntiamo a Giovinazzo, il cui centro storico, una vera chicca, merita proprio una vostra passeggiata. Di lì, seguendo il perimetro del porticciolo, raggiungete il bel lungomare e approfittate delle offerte dei tanti ristorantini in cui potrete mangiare pesce appena pescato a prezzi più che ragionevoli. Friendly.

Seconda metà: Trani. Ne abbiamo già scritto e vi rimandiamo al relativo approfondimento. Qui basterà ribadire che chi non conosce questa città non conosce ancora la Puglia. Imperdibile.

Trani è ottima base di partenza per visitare il Parco Nazionale dell’Alta Murgia: ecco un tesoro poco conosciuto, in genere i visitatori si limitano a una capatina a Castel del Monte, ma per gli amanti della natura il Parco è tutto da scoprire. Ammaliante.

Bene, tocca orientare la bussola a nord, verso il Gargano. Prima tappa: Monte Sant’Angelo, magica, di cui abbiamo già scritto. Non perdetevi l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, giglio candidissimo dei monti del Gargano e regina dei monaci della nostra terra”, che, oltre ai suoi tesori storici e artistici, al suo essere polo ecumenico tra Oriente ed Occidente, offre uno spettacolare panorama dall’alto sul Golfo di Manfredonia. Seducente.

Da qui raggiungete Vico del Gargano, senza dubbio uno dei borghi più belli d’Italia e poi, in rapida sequenza (ma anche “slowly”: dipende da quanti giorni vi siete concessi…), non perdetevi Vieste, Peschici, Rodi. Tra le spiagge, come non citare la Baia della Zaiana, la spiaggia di Vignanotica, la Baia delle Zagare? Roba da “Laguna Blu”.

Pensate sia finita? Allora scoprite cosa abbiamo già scritto della Riserva Naturale della Foresta Umbra e delle Isole Tremiti. Altro che “isola che non c’è”!

Ops! Quasi dimenticavamo! Sulla terraferma, vi aspettano ancora Troia, Orsara e i Monti Dauni. Puglia: non ti basta mai!


Articolo precedenteGiudizi speculari
Articolo successivoScopriPuglia #7 / Grotte di Puglia
La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here