
La IX edizione, a Venezia, il 23 e 24 aprile. Andria sarà presente con il Panificio san Francesco e Do.Sa., di Marinella e Riccardo Loconte |
Il 23 e il 24 aprile, si terrà la nona edizione del Gusto in Scena, una manifestazione enogastronomica nata nel 2008 e che mette in vetrina, contemporaneamente, ben quatto eventi: il Congresso di Alta Cucina, I Magnifici Vini, Seduzioni di Gola e il Fuori di Gusto.
Il tema di quest’anno è, come dire, di quelli (poco) salati: si parla infatti dell’uso moderato del sale in cucina, abbinato all’impiego di erbe aromatiche che permettono, tra l’altro, di ridurre l’apporto di grassi aggiunti e, di conseguenza, il numero delle calorie per ogni porzione. Presentando l’evento di quest’anno, il patron della manifestazione, Marcello Coronini, ha spiegato: «Siamo sempre stati aperti alla ricerca per rendere La Cucina del Senza ancora più gustosa, attuale, semplice da realizzare e quindi alla portata di tutti». Quest’anno, dunque, si punta su un elemento forte della tradizione come l’impiego di erbe aromatiche: «Le erbe aromatiche rappresentano un patrimonio ricco di sfaccettature e sfumature incredibili – ha precisato ancora Coronini – che varia da regione a regione, da luogo a luogo e fa parte della cultura delle famiglie italiane. In zone povere erano l’unico modo per rendere gustoso “quel poco” che si riusciva a portare in tavola e, anche grazie a questo, le erbe aromatiche sono diventate un patrimonio prezioso per i nostri piatti». Gusto in Scena vedrà la partecipazione anche di due protagonisti di rilievo della buona cucina pugliese. Parliamo di Marinella e Riccardo Loconte, di recente protagonisti anche della Fiera di Milano, dove hanno potuto esporre il loro ricco assortimento di taralli, tradizionali e al calzone, e ancora focacce, biscotti, dolci di pasta di mandorla, panettoni all’olio Extra Vergine di Oliva.
Dove tutto è alta qualità, sono le idee e i valori storico-culturali delle scelte a creare la differenza: è questo lo slogan di Gusto in scena e vien da dire che Riccardo e Marinella ne incarnano in pieno lo spirito. D’altra parte, se non tutte le ciambelle vengono con il buco, i taralli del panificio San Francesco non ha bisgono di presentazioni: dipenderà forse dal fatto che Marinella e Riccardo sanno sempre come Do.Sa-re il sale… Allora, buon viaggio ai nostri amici e buona degustazione a voi! |