
Un gioiello del Mar Rosso
Il Mar Rosso ospita, lungo la sua costa, un gioiello naturale che ha conservato la tranquillità tipica del villaggio di pescatori: Marsa Alam, un paradiso dalle temperature miti tutto l’anno.
La sua barriera corallina, situata a pochi metri dalla spiaggia, è considerata tra le più belle al mondo; il suo reef è noto per l’infinità di specie marine, coralli e piante acquatiche.
Una biodiversità marina unica da renderlo il luogo ideale per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling; la sua posizione è il punto d’incontro tra il deserto del Sahara e il Mar Rosso.
Con un’escursione alle spiagge di Abu Dabab o Marsa Mubarak, avrete la possibilità di avvistare le fantastiche tartarughe di mare e il Dugongo, mammifero marino erbivoro dichiarato in via di estinzione.
Lungo la costa potrete fare tappa a Port Ghalib, località dall’atmosfera esotica ricca di ristoranti, bar, caffè ed una laguna artificiale di 8500 metri quadri. Vi sentirete dei sultani mentre passeggerete lungo la marina ed il porto; moltissimi gli yachts e le barche a vela ormeggiate.
Le Corniche, la promenade lungo la Marina, di giorno è il luogo perfetto per lo shopping e per una pausa pranzo; di sera si anima diventando un luogo di ritrovo per brindare, per ascoltare musica dal vivo e ballare fino alle prime luci dell’alba.
Nei dintorni troverete un coloratissimo souk dove potrete acquistare artigianato locale e contrattare con i mercanti egiziani in un’atmosfera autentica e rilassata.
Da Port Ghalib partono escursioni per Luxor, per emozionanti safari nel deserto, per la barriera corallina, per le isole circostanti e per il Parco Nazionale di Wadi El Gemal.
A circa 60 chilometri a sud di Marsa Alam, all’interno del Parco Nazionale di Wadi El Gemal, sorge un luogo dalle spiagge bianchissime e le acque cristalline che ricordano molto quelle dei Caraibi: Sharm El Luli. Qui potrete, senza allontanarvi molto dalla riva, avvistare tartarughe marine, pesci tropicali, coralli e godere di una pace difficilmente rinvenibile in altri luoghi. La completa assenza di infrastrutture turistiche, rende questo luogo ancora più autentico.
Il Parco nazionale, immerso nella natura, si estende per oltre 7000 metri quadri ed ha una zona marina ed una terrestre. È molto legato al turismo ecosostenibile; infatti avrete la possibilità di noleggiare bici, kayak, fare trekking ed escursioni subacquee.
Un ambiente unico che offre moltissime opportunità di svago.
Se vorrete vivere un’esperienza con i delfini, basterà partecipare ad un’escursione che vi porterà a Shaab Samaday, una laguna a forma di ferro di cavallo nota anche con il nome di “Dolphin House”. Qui potrete nuotare e fare snorkeling in una fauna d’incredibile bellezza con numerosi delfini.
Invece, se siete interessati alla cultura beduina e all’economia rurale egiziana, potrete assistere al mercato dei cammelli di Shalateen, ubicato a 250 chilometri a sud di Marsa Alam. Questa è considerata l’attività economica più importante della zona.
Il commercio avviene all’aperto in un grande spiazzo senza l’utilizzo di bilance; i cammelli vengono comprati a peso. Un’esperienza sicuramente insolita a cui partecipare, fuori dai circuiti turistici convenzionali.
La città vecchia di Marsa Alam sorge a pochi chilometri dalla zona turistica, conserva quel mix di moderno e tradizione; è il luogo dove si potrà entrare in contatto con la gente del posto ed assaporare la routine quotidiana.
Marsa Alam vi offrirà fantastiche esperienze a stretto contatto con la natura; vi innamorerete di un mondo sottomarino mai visto prima, vi offrirà svariate opportunità di divertimento, di scoperta e di avventura.
O semplicemente di relax.
Buongiorno Emanuella,
Bellissimo articolo su Marsa Alman.
Vorrei soggiornare presso un dei fantastici resort lungo la spiaggia , ne avrei già individuato qualcuno . Vorrei partire con mia moglie e mia figlia di 2 anni per 14 giorni . Sono molto titubante in special modo dopo aver letto il comunicato della farnesina, in merito alla situazione politica in Egitto e agli scontri in essere.
Cosa ne pensa?
Parliamo di inutili allarmismi, in special modo visto il luogo isolato o anche lei lo sconsiglia
In questo momento.
Saluti
Claudio
Sono egiziano, ho vissuto a Marsa Alam per motivi lavorativi, lì vanno tanti italiani ogni anni quindi è una zona tranquilla e tutto sicuro
Buonasera Claudio, sono felice il mio articolo le sia piaciuto! La destinazione viene venduta regolarmente, non ci sono comunicazioni nello specifico al riguardo.
A presto buona serata.
Buongiorno sono marittimo lavoro con la compagnia di navigazione Corsica Ferries ho sbarcato il 23 gennaio il primo febbraio mi sono trovato a viaggiare con la mia famiglia e mia moglie ci troviamo al villaggio protels marsa- alam tutto fantastico abbiamo visitato anche la barriera corallina bellissima da non perdere torniamo a napoli sabato 7 febbraio ma senza nessun dubbio a luglio ci ritorno di sicuro grazie alla mia agenzia viaggi.
Tutto bello a parte il rischio di essere divorati da uno squalo nell’house reef del proprio resort com’è successo di recente ad un turista italiano
mica l’hanno scelto loro eh
Ciao Manuela ,
sono Angelo , vivo a Taranto e amo il mare ( non potrei farne a meno)
Sono stato diverse volte a Marsa Alam , ora manco da un po’ di tempo.
Ritorno x fortuna a fine Marzo.
Vorrei chiederti se è vero che la zona di Berenice presenta una fauna marina ancora più ricca .
Dammi risposta se puoi
Grazie
Ciao Angelo, la barriera corallina di Bernice è spettacolare; essendo una zona meno battuta dal turismo di massa offre più tranquillità. Se vorrai visitarla dista 160 km circa da Marsa Alam, potrai raggiungerla partecipando ad un’escursione. A presto.
Che dire di Marsa Alam?
22 anni fa visitai il mar Rosso, precisamente scelsi come luogo Sharm el Sheikh, perché Marsalam praticamente, allora, non esisteva.
A Sharm fui affascinato dai colori e dalle varietà dei coralli, dallo straordinario numero di varietà di pesci, di ogni dimensioni e dai molluschi. Acque limpide e calde, pulizia delle spiagge e delle scogliere.
Nel 2024 ho voluto ritornare, con la mia famiglia, nel Paradiso del Mar Rosso.
Dalle descrizioni dei vari tour operator, ho scelto Marsalam, veniva descritto come ancora quasi “selvaggio” e privo di svaghi tipo Rimini.
Pensai: ancora “selvaggio”, allora ancora più naturale e paradisiaco.
Che delusione!
La più bella scogliera del Mar Rosso, piena di vita, decantata da tutti i tour operator, scomparsa!
Il corallo totalmente morto, tutto grigio e privo di vita.
Pesci: salvo qualche pescetto grigio di 10 15 cm tipo mugine… gli altri neanche l’ombra. I vari pesci Scorpione, Napoleone, Chirurgo, Pagliaccio, Pappagallo, murene ecc. Scomparsi.
Abbiamo fatto una gita in barca attrezzata con vetri subacquei, pensando di vedere il paradiso, ma, all’infuori di un paio di Dugonghi e di tartarughe, probabilmente ammaestrati per offrire qualche cosa da vedere ai turisti… non c’era altro. Ovviamente immersi in un’acqua torbida e circondati da centinaia di “subacquei” tutti con indosso giubbotti di salvataggio, obbligatori anche per gli esperti sub.
Non parliamo del deserto che costeggia la strada litoranea. Cumuli di macerie, cataste di bottigliette, spazzatura di ogni genere. In mezzo a questo lordume, ci si “diverte” scorrazzando con i Quad (moto a 4 ruote) che dovrebbero rappresentare il massimo dell’avventura nel deserto del Sahara. Gli accompagnatori del tour con il quad, volutamente ti costringono a fare delle evoluzioni in circolo, per alzare un polverone infernale, per darti l’illusione di aver attraversato una tempesta di sabbia. Così al ritorno nell’albergo, destare ammirazione e invidia” agli altri ospiti.
Salvo la simpatia degli accompagnatori, per il resto vale il commento di Fantozzi: mi pare una ka…ta pazzesca.
Arriviamo all’albergo: Akassia Swiss Resort.
Molto bello ed enorme, il primo giorno lo devi passare per visitare le innumerevoli piscine, i vari scivoli, i ristoranti, i bar, i negozi vari e la spiaggia. Il tutto percorrendo dei bellissimi vialetti, con pratini verdi e piante in fiore.
Poi si arriva al momento del pranzo, o della cena. Tutto a self service, con una varietà di cibi di vario tipo, ma che, tolto le patatine fritte (cucinate in quantità incredibile, e con una fila di avventori per servirsene) il resto è tutto dello stesso sapore, a.base.di Corriandolo, una specie di prezzemolo, ma molto più aromatico. Lo mettono ovunque in quantità industriale, scommetto che lo metterebbero anche nel caffè…
I camerieri, quasi tutti molto gentili, sembrano dei polpi quando si avvicinano ai tavoli per portare le bevande richieste, con un movimento rapido e sinuoso si fanno scivolare in tasca la mancia, che, quasi obbligatoriamente devi dare. Alcuni sono molto invadenti, se non gli dai nulla ti ignorano e se vuoi bere devi alzarti dal tavolo e servirti da solo.
Non parliamo del facchino bagagli. Quando dovevamo riprendere il viaggio del ritorno,.è venuto in camera a prendere i bagagli poi si è piazzato sulla porta, impedendoci di uscire, chiedendo, insistentemente, se c’era altro. Con la ovvia allusione per scucirti il “bakscisc”.
Certo, confermo la simpatia della popolazione, che arriva, purtroppo, alcune volte a rasentare l’invadenza,specialmente se vogliono venderti qualche cosa. Li, tutti, viaggiano a percentuale, quindi cercano in tutti i modi di convincerti: a farti tagliare i capelli, fare una giratina sul cammello, o sul quad, o a farti un trattamento fisioterapico.
Conclusione: mare osceno, gente fastidiosa, sporcizia e discariche ovunque, e per finire squali che si mangiano italiani. A questo proposito, sembra che la colpa sia dei cinesi, che vengono nel Mar Rosso a pescare, con pescherecci oceanici. Hanno svuotato il mare, quindi gli squali son costretti a trovare un cibo alternativo.
Salve, mi aggancio al report di Rosalina Berardi, io ci sono stato una decina di anni fa in aprile, 10 giorni con un vento gelido che rendeva difficile anche bagnarsi in piscina, immergersi era impossibile se non con una tuta integrale, ricordo un’acqua torbida e la barriera corallina molto deludente, il cibo poi, self service e abbondante era così così, di tornarci non se ne parla nemmeno, però ho degli amici che ci svernano ogni anno per 4/5 mesi e sono molto entusiasti, credo sia questione di aver provato altri posti.
Mi spiace abbiate vissuto esperienze poco piacevoli, sicuramente sia la scelta del resort che del punto mare va ponderata. Spesso ci si sofferma solo sulla tariffa più conveniente tralasciando questi aspetti importanti. Il mio suggerimento è di valutare con più attenzione la destinazione e di scegliere anche il periodo giusto.
Difficile rimanerne delusi!