A grayscale shot of a bicycle attached to the wall

Rimane intelligente, poi, nel tempo
Il nuovo ritrovato della scienza
Se da una parte salva dai malanni
E d’altra parte affina lo sterminio?

Siam tutti concentrati ai nuovi eventi
Non paghi dello stato già convulso
La scienza spinge a dare forti impulsi
Scoprendo il nuovo per negare il vecchio.

Non sembra questa una gara persa
Se mette in dubbio tutto il ritrovato
Per cancellarlo qualche giorno dopo

E rimpiazzarlo col prodotto nuovo?
Vivendo questa pazza frenesia
Qui si rimpiange il povero passato.

29/08/2024


FontePhotocredits: grayscale-shot-of-a-bicycle-attached-to-the-wall-2023-11-27-04-53-02-utc.jpeg
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Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.

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