Ho immaginato flussi
di acquosi e santi eventi,
pioggia corroborante e
petali di neve
che accarezzano corpi
in attesa di redenzione.
Non v’è bonaccia,
ma freddo vento grecale
che addormenta gli
animi in subbuglio
per l’avvento di una
nuova rinascita.
Splendore che trepido
attende il risveglio dell’eterno
che dimora
in ognuno di noi.