L’appello di Giulia Lomuscio, giovane regista e direttrice della fotografia andriese a Berlino

Riceviamo e pubblichiamo:

Sono Giulia Lomuscio, giovane regista e direttrice della fotografia andriese a Berlino.
Terminando qui il mio corso di master in Film Production ho deciso di avviare un progetto molto ambizioso, un lungometraggio girato metà a Berlino e metà nella nostra amata città e zone limitrofe.
Il film tratta una tematica molto vicina ai giovani, la migrazione, la diversità, l’amore tossico e non, le famiglie ideologicamente contrastanti e i luoghi che ci rappresentano.
No time nasce come progetto universitario con l’ambizione di poter toccare le realtà dei festival cinematografici europei e non.
In attesa di responsi dopo le applicazioni a fondi e gare di scrittura insieme alla sceneggiatrice Roberta Martinelli, anche lei sceneggiatrice andriese con cui ho condiviso molti momenti della mia adolescenza e la realtà universitaria a Roma, abbiamo avviato la campagna crowdfunding di No Time.
In questo momento cerchiamo supporto per questa fase di pre-produzione in attesa di tutti i responsi, per promuovere questo progetto ambizioso.
Il mio programma di Master qui a Berlino sostiene gran parte delle spese riguardo attrezzature necessarie per la produzione e post-produzione e per quanto riguarda location e cast stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità con due giovani produttrici italiane che operano qui a Berlino.
Sarei felice di condividere di più con voi, porre il progetto in una posizione di visibilità nel contesto cittadino e condividere il link per le donazioni, attraverso un intervista da remoto o semplicemente condividendo tutto il materiale elaborato in questo anno di lavoro.
Ognuno può fare la differenza anche con una piccola donazione cliccando sul link https://www.gofundme.com/f/ym2y4-no-time  per consentire a noi giovani di continuare a credere nei sogni, anche oltre le nostre possibilità.
Grazie per l’attenzione.
Giulia Lomuscio

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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…