Quanti stermini hanno compiuto gli occidentali, in nome della civilizzazione

Schiavizzare, dopo il primo millennio, apparteneva alla cultura, si parlava di diritto poiché i nemici conosciuti erano i musulmani. La regola, dopo le battaglie, è che i prigionieri diventavano schiavi. Prima della scoperta delle Americhe, i portoghesi, infatti, si recavano in Africa a schiavizzare i cosiddetti infedeli.

La condizione dei nativi, successivamente, in America però non era quella degli Africani, semplicemente perché a loro di Cristo non ne aveva mai parlato nessuno. Non a caso molti ecclesiastici missionari iniziarono a difendere i nativi dagli interessi dei conquistatori. Il papa Paolo III difenderà i conquistati del nuovo popolo ed esigerà per loro rispetto.

I conquistatori, dunque, per avere schiavi andavano in Africa. I conquistatori ebbero a che fare con malattie mortali come la sifilide, detta morbo dei peccatori, che si diffuse per gli occidentali.

Quanti stermini hanno compiuto gli occidentali, in nome della civilizzazione, con la scusa di portare il Vangelo. Gli spagnoli nel Quattrocento, a partire dalla regina Isabella, inoltre, avevano organizzato una rapina ai danni dei circa duecentocinquantamila giudei residenti in Spagna. Gli ebrei furono derubati dei loro averi mobili e immobili e tale persecuzione, per motivi economici, fu giustificata sotto il pretesto religioso.

Inoltre, nel racconto di Michele da Cuneo, braccio destro e confidente di Colombo, si narra di azioni allucinanti, spregiudicate e spietate nel nuovo continente. È interessante sapere che oggi gli storici preferiscono parlare di conquista delle Americhe, piuttosto che di scoperta.

Ma perché tutta questa violenza? Condivido l’idea di Aldo Capitini, l’inventore della marcia della pace Perugia-Assisi, e cioè l’affermazione: ” La prima forma di violenza è la menzogna!”. Menzogna è confondere la religione con l’interesse, menzogna è uccidere per il guadagno. Civiltà intere come quella degli Incas e degli Aztechi sono state sterminate partendo dalla menzogna.

Oggi ci sono invece tante altre violenze, più raffinate, sublimate, ma non ritenute tali. Se nascesse la consapevolezza della conseguenza che la menzogna ha arrecato nella storia e nel nostro oggi, riusciremmo a dare valore, dando significato alla parola data? I conquistatori si rendevano menzogneri per affari, gli uomini di oggi per cosa? La ricerca della verità innalzi l’uomo alla sua  dignità affinché possa ritrovare ciò che lo rende tale: la libertà liberante, l’amore per sè che trova la sua ragion d’essere nel bene altrui.