
Tripudio di sapori e colori caraibici
Un Eden dalle acque cristalline, dalle spiagge bianchissime, dalle foreste tropicali, dalla cultura vibrante e musica travolgente: Repubblica Dominicana, la destinazione ideale dove trascorrere le vacanze all’insegna del relax, della cultura e della spensieratezza.
Abitata in epoca precolombiana dai Tainos, un popolo indigeno che viveva di agricoltura, pesca e commercio, è stata scoperta da Cristoforo Colombo nel 1492 durante il suo primo viaggio verso il Nuovo Mondo. Con la dominazione spagnola, il popolo indigeno venne decimato a causa dei conflitti e delle malattie; con l’introduzione della lavorazione della canna da zucchero, la popolazione cominciò a crescere, così anche gli schiavi provenienti dall’Africa.
Nel 1800 la schiavitù venne abolita e avvennero divisioni territoriali; nel 1844 la Repubblica Dominicana guadagnò l’indipendenza dal dominio spagnolo e dalla popolazione haitiana. Gli anni successivi furono di grande instabilità, fino all’occupazione da parte degli Stati Uniti nel 1916 che durò ben otto anni.
Con il generale Rafael Trujillo, il Paese subì un lungo periodo di instabilità a causa del suo regime dittatoriale basato sulla repressione e sul dominio assoluto.
Solo nel 1966 il Paese si affrancò dal controllo statunitense e gli anni successivi furono incentrati sulla ricostruzione della democrazia, anche se il Paese continuò a vivere forti tensioni politiche. Negli anni successivi la Repubblica Dominicana ha vissuto uno sviluppo economico importante, una notevole capacità di crescita economica diversificata; anche se le disuguaglianze sociali rimangono tutt’oggi un tema importante.
L’isola, caratterizzata da un clima tropicale, regala temperature piacevoli tutto l’anno; è particolarmente gradevole nel periodo che va da novembre ad aprile. L’estate, da maggio ad ottobre, è umida e le temperature si aggirano intorno ai 32°. Pur trattandosi di temporali brevi, il clima è afoso.
Essendo un’isola, è esposta a cambiamenti climatici improvvisi…quindi poca affidabilità al meteo e godetevi ogni momento!
Santo Domingo, la capitale, è situata sulla costa meridionale dell’isola ed è famosa per la sua Zona Colonial dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1990.
Facciate colorate e strade acciottolate; da non perdere: Parque Colón, la piazza vivace della città frequentata dai musicisti e artisti di strada con la statua di Cristoforo Colombo che si erge al centro; Alcazar de Colón, il palazzo costruito per il figlio di Cristoforo Colombo tra il 1510 e il 1514, tra i migliori esempi di architettura rinascimentale spagnola nelle Americhe; la Cattedrale di Santa Maria la Menor considerata come la prima del continente Americano e caratterizzata da diversi stili architettonici; si narra che sia stato proprio Cristoforo Colombo a richiederne la costruzione, un luogo di culto per celebrare la fede cattolica e le sue scoperte.
Il Faro Colon, monumento e museo domenicano costruito in onore di Cristoforo Colombo, ha la forma di una croce ed è lungo 230 metri.
Progettato nel 1931, è stato terminato nel 1992 per il cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America. Contiene al suo interno i resti di Cristoforo Colombo ed offre un incredibile panorama sulla
città. Sicuramente tra i siti da non perdere!
Il Parco Nazionale Los Tres Ojos sorge a pochi chilometri da Santo Domingo, è un’oasi naturale d’incredibile bellezza caratterizzata da grotte e laghetti sotterranei dalle acque limpidissime. Pare che il sito sia stato frequentato dalle popolazioni indigene, i Tainos, per celebrare riti religiosi. Si potranno vedere diversi animali tra i quali: pipistrelli; tartarughe; colibrì; gamberi di fiume e uccelli zurmagullones.
Il Giardino Botanico, o Jardín Botánico Nacional, è il più grande dei Caraibi e del Centro America. Potrete visitare una vasta varietà di fiori e piante in un ambiente lussureggiante davvero affascinante.
Sarà inoltre possibile girarlo a bordo di un trenino.
Se visiterete Santo Domingo di domenica, non dovrete perdervi il concerto del gruppo musicale Bonyé, una band musicale che vi permetterà di scatenarvi a ritmo di merengue, bachata e jazz; un’occasione per immergersi nella cultura musicale locale!
Considerate “perle” dell’isola, il merengue e la bachata sono due generi musicali riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Le melodie vi coinvolgeranno grazie alla vivacità e alla passionalità che trasmettono; anche se non siete ballerini avrete voglia di improvvisarvi in qualche ballo o di
prendere lezioni!
Con un’escursione avrete la possibilità di attraversare le grandi piantagioni di canna da zucchero, cacao, caffè e tabacco; potrete visitare una tipica abitazione locale ed acquistare i tipici prodotti artigianali. Consigliata l’esperienza in zattera sul Rio Chavon, set del film Apocalypse Now e Anaconda: lo scenario che si aprirà davanti ai vostri occhi sarà di una vegetazione verde e rigogliosa, una vera e propria giungla! Sarà inoltre possibile bagnarsi nel fiume lanciandosi con una liana, un’esperienza indimenticabile a stretto contatto con la natura.
La Repubblica Dominicana è famosa per il rum; tra i marchi più importanti troviamo: il Barcelo; il Brugal e il Macoriz.
Sarà possibile visitare la fabbrica del Rum ed imparare a conoscere le varie fasi di elaborazione; un processo che parte dalla lavorazione della canna da zucchero, alla distillazione fino all’invecchiamento.
La degustazione finale servirà a completare l’esperienza.
L’isola di Saona è un luogo paradisiaco che fa parte del Parque Nacional del Este. Scoprirete spiagge selvagge incontaminate e piscine naturali; potrete nuotare, fare snorkeling nelle acque cristalline con le stelle marine e osservarle da vicino. Durante l’escursione potrete degustare un pranzo a base di aragosta in uno scenario mozzafiato.
Tra le spiagge più belle dell’isola troviamo: Bayahibe, situata nella provincia di La Altagracia e a pochi chilometri da La Romana, ha delle meravigliose spiagge bianche ed è la destinazione ideale per chi è alla ricerca del relax e delle escursioni in barca. Il suo porto è uno dei principali punti di partenza per raggiungere le isole di Saona e Catalina. Numerosi resort all-inclusive, boutique hotel e guesthouse
sono ubicati in questa zona; tra i più famosi il Viva Wyndham Dominicus Beach.
Nella provincia di Samanà troviamo le spiagge di Las Terrenas, famose per la loro bellezza naturale e per le varie opportunità di svago; Playa Rincón, situata sulla costa sud-est della penisola di Samaná, è lunga quattro chilometri e dalla sabbia finissima; se siete alla ricerca della tranquillità questo è il posto giusto!
Playa Boca Chica, situata a 30 km dalla capitale, è protetta dalla barriera corallina; ideale per le lunghe nuotate ed ha una vivace vita notturna.
Playa Bávaro, ubicata nella zona di Punta Cana sulla costa est dell’isola, è celebre per gli amanti degli sport acquatici e per la concentrazione di resort di lusso.
Playa Grande è la spiaggia che più ha mantenuto quell’atmosfera tradizionale; i suoi paesaggi circondati da palmeti e bianche scogliere, la rendono una destinazione perfetta per gli appassionati di fotografia.
Playa Dorada, dal mare cristallino e dalla spiaggia dorata, è ben curata e dotata di tutti i comfort.
Punta Rucia, nella provincia di Puerto Plata, ha un’atmosfera rurale autentica; è ubicata vicino al Parco Nazionale di La Isabela, un’area protetta famosa per la sua biodiversità.
Cabarete, rinomata per le sue spiagge ventose, è frequentata soprattutto dagli amanti del surf e kitesurf; vanta inoltre una vivace vita notturna ed una varietà di ristoranti, bar e club.
La cucina Dominicana è rappresentata da un mix di ingredienti esotici ed etnici, una fusione di influenze tainos, africane, spagnole e caraibiche che vi delizierà! Ogni piatto racconterà una storia, tra i principali piatti tradizionali troviamo: il Mangú, preparato con platini verdi bolliti e schiacciati simile ad un purè, rappresenta la colazione Dominicana e viene servito con uova fritte, avocado, salame e formaggio fritto; la Bandera Dominicana, il piatto nazionale a base di riso bianco, carne, fagioli rossi e insalata; il Sancocho, una
zuppa che rappresenta l’identità del Paese, arricchita da carne, verdure e legumi; il Pescado Frito, ovvero il pesce fritto marinato con lime, aglio e spezie; Yuca con Mojo, una radice che viene bollita e servita con una salsa chiamata mojo preparata con lime, olio d’oliva e aglio.
L’Asopao, zuppa densa o riso in brodo simile alla paella; i Tostones, platani fritti che ricordano molto le patatine; vengono serviti come contorno di carne o pesce.
Non potrete aver lasciato la Repubblica Dominicana senza aver assaggiato la Mamajuana, un liquore che fa parte della cultura Dominicana da secoli. Si tratta di un composto di rum, vino rosso, erbe aromatiche e miele messe a macerare in una bottiglia. Dal sapore forte e speziato è ritenuto un tonico naturale con proprietà curative ed afrodisiache.
Se vorrete trascorrere una serata indimenticabile non dovrete perdervi il Coco Bongo a Punta Cana, uno dei club più famosi dei Caraibi. Non si tratta solo di un locale, ma di una discoteca dinamica dove ogni sera
si esibiscono performer con coreografie mozzafiato; un intrattenimento senza pause che vi offrirà tanto divertimento, un’atmosfera travolgente alla quale non vi abituerete mai per il dinamismo delle varie scenografie! Provare per credere!
La Repubblica Dominicana con i suoi sapori, i profumi e la calda ospitalità della sua gente vi lascerà un segno indelebile nel cuore; impossibile non innamorarsi delle sue spiagge, dei suoi paesaggi e dell’energia caraibica. Ogni angolo di quest’isola vi invoglierà a prolungare il vostro soggiorno, sarà difficile dirle addio…ogni volta che ripartirete sarete pronti a tornare.