Si chiamano Kuerpo e Rey (al secolo Niccolò Porro e Piergiuseppe Caldarola) i due giovanissimi cantanti andriesi, autori ed interpreti del brano rap iPhone che sta facendo incetta di views e like su YouTube. Sono proprio Niccolò e Piergiuseppe a spiegarci la genesi della loro musica.

Ciao, Niccolò e Piergiuseppe. Da dove nascono gli pseudonimi Kuerpo e Rey?

N: I nomi d’arte Kuerpo e Rey nascono principalmente dal fatto che abbiamo frequentato i primi 3 anni di liceo insieme. Infatti, proprio grazie alla scuola, ci siamo conosciuti e incominciato e scrivere i primi testi. Per quanto riguarda il significato, lo sveleremo un po’ più in là.

Giusto considerare il singolo “Iphone” una critica alla moderna realtà virtuale giovanile?

P: Il singolo iPhone è stato creato in maniera molto semplice e genuina. Possiamo considerarlo come un brano in cui vengono trattati argomenti che stavamo vivendo in quel periodo, niente di più.

A vostro parere i social impediscono l’instaurarsi di rapporti sinceri e duraturi?

N: Al giorno d’oggi i social mostrano piuttosto il falso che il vero ma, allo stesso tempo, instaurare rapporti sui social può essere utile per comunicare anche con persone a distanza in maniera semplice e veloce.

Cosa rappresenta il Rap per le nuove generazioni?

P: In Italia Il movimento del “Rap” (se così lo vogliamo chiamare) non è altro che una valvola di sfogo o meglio una sorta di riscatto sociale che riguarda soprattutto i giovani nella voglia di affermarsi e rincorrere il proprio sogno. Anche se noi preferiamo non etichettarci in un solo genere poiché facciamo musica di ogni tipo.

Progetti futuri?

N: Stiamo lavorando ogni giorno su noi stessi e sul nostro futuro per mettere a fuoco il nostro potenziale e migliorare sempre di più. A breve usciremo con altre novità.

Il testo di iPhone

Baby mi chiama sull’iPhone

Si chiede perché è sempre occupato

Ad un infame sparo

Lei lo muove è claro

Agli occhi borse Saint Laurent, Saint Laurent

Baby mi chiama sull’iPhone

Si chiede perché è sempre occupato

Ad un infame sparo

Lei lo muove è claro

Agli occhi borse Saint Laurent, Saint Laurent

Baby lo sai sto per farlo

Mi chiama giorno e notte ma io non parlo

Llama, questa bitch mi richiama

Occhi chiusi spara una glock

Sono Gucci queste flip flop

Tu non fare il g, qua Moto GP, non spara il tuo stick

Ho fatto un patto col g, giorni sul letto, penso al mio six (mio six)

I’m in a different pose, I’m sick, you shock, the glock is so close

Vivo una fast life tu la vivi slow

Sono OG non è un talent show

Io non lo so tu che dici nella zone

Voglio marche addosso, faccio no stop, una tee VLONE

Si ella me quieres no

Lo se yo no tengo tiempo

Penso solo a quel cash

No es mi culpa lo siento

Lei mi chiama tutti i giorni come se fossi un walkie talkie

Se lo faccio per davvero tu stai solo perdendo colpi

Perdi colpi ti sento a stento, ti riprendo, spendo, mento, sento,

muove lento, attento, svelto, movimento

Lo sanno tutti: Non mi fermo adesso

Baby mi chiama sull’iPhone

Si chiede perché è sempre occupato

Ad un infame sparo

Lei lo muove è claro

Agli occhi borse Saint Laurent, Saint Laurent

Baby mi chiama sull’iPhone

Si chiede perché è sempre occupato

Ad un infame sparo

Lei lo muove è claro

Agli occhi borse Saint Laurent, Saint Laurent

Baby lo sai sto per farlo

Mi chiama giorno e notte ma io non parlo

Llama, questa bitch mi richiama

Occhi chiusi spara una glock

Sono Gucci queste flip flop

Non darò mai il cuore ad una bitch qualunque

Lei mi dice storie assurde, io ho solo pare assurde

Questa mi chiama io non rispondo

E’ da mezz’ora che non parlo proprio

Tu non mi sciogli neanche col fuoco

Non sono fake, questo non è un gioco

Io non lo so tu che dici nella zone

Kuerpo Montana sai fa fuego nel tuo block

Lei non mi dice no

La colpa è mia, me lo sento

Vita vera no joke, ho due grammi dentro al box

Ho gli occhi stanchi, ultimo banco, mi hanno bocciato

La vendetta è sacra, se la usi bene puoi fare tanto

Tu mi parli dietro, perché davanti non vali un cazzo

Mentre io mi applico, chiudi la bocca che io spengo l’iPhone

Baby mi chiama sull’iPhone

Si chiede perché è sempre occupato

Ad un infame sparo

Lei lo muove è claro

Agli occhi borse Saint Laurent, Saint Laurent

Baby mi chiama sull’iPhone

Si chiede perché è sempre occupato

Ad un infame sparo

Lei lo muove è claro

Agli occhi borse Saint Laurent, Saint Laurent

Baby lo sai sto per farlo

Mi chiama giorno e notte ma io non parlo

Llama, questa bitch mi richiama

Occhi chiusi spara una glock

Sono Gucci queste flip flop


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.