Sette parole su cui costruire
Per costruire un palazzo sono fondamentali i pilastri. Guardando la costruzione di un palazzo, si può notare che bisogna scavare molto per mettere le fondamenta. Altezza del palazzo e profondità di fondamenta vanno insieme. L’immagine ci aiuta a comprendere come la vita, analogicamente, va pensata allo stesso modo. Si diventa grandi perché si è andati in profondità, si diventa ottimi parlatori perché si è amato il silenzio che aiuta a riflettere per comunicare profondità e sensatezza.
Mi permetto di suggerire, in questo articolo sette parole che, se vissute in profondità, possono aiutare ad innalzare la propria umanità. Più che avere pensieri di grandezza, con queste parole, invito a vivere le piccole situazioni ordinarie in maniera grande.
Le sette parole che suggerisco sono: desiderio, sforzo, obiettivo, perseveranza, sacrificio, silenzio e coraggio.
- Il desiderio è la consapevolezza di ciò che ci manca e che possiamo raggiungere. Alimentare il desiderio positivo, chiarirsi quali sono i desideri veri da quelli ingannevoli, ci dà un primo orientamento. Ogni grande scelta nasce da un desiderio grande e ardente.
- Ciò che si desidera va accompagnata con lo sforzo. I santi, gli scienziati, i ricercatori e tutti coloro che hanno contribuito alla crescita mondiale, sono state persone di impegno, ascesi e fatica. La conoscenza e il miglioramento non vanno a braccetto con la critica, con l’apatia o il disinteresse. Senza sforzo i sogni restano tali, con l’impegno invece si realizzano i desideri.
- Accanto al desiderio e all’impegno deve essere chiaro l’obiettivo. È importante dunque la pianificazione. Tutti desiderano stare bene, ma spesso non sanno definire in che cosa consiste tale bene. È fondamentale uscire dalle grandi panoramiche esistenziali per avere pianificazioni di primo piano, dettagliate, sapendo e programmando ciò che si desidera. Come per la costruzione di un palazzo è fondamentale il progetto.
- Tanti si scoraggiano perché non vedono subito risultati. Subito si possono avere i risultati di poco valore, per grandi risultati ci vuole perseveranza. La perseveranza, alimentata dalla speranza e dal desiderio, è il linguaggio della crescita. Per avanzare nella vita è bene mettere da parte lo scoraggiamento e rinnovando la fiducia nei propri desideri è di prioritaria importanza.
- Senza passione e sofferenza, senza sacrificio si ottiene ben poco. Costruire un palazzo porta sacrifici di ogni genere da parte di tanti. Per crescere umanamente e spiritualmente è importantissima la disponibilità a mettere in conto sacrifici. Molti confondono la vita bella con la bella vita. Non bisogna ingannarsi perché per ottenere grandi risultati sono necessitanti grandi sacrifici.
- Un elemento tanto trascurato, nella nostra società del frastuono, è il silenzio. La mente guida l’uomo per il dieci per cento, insegnano gli specialisti di psicologia, mentre per il novanta per cento è il nostro sub-conscio a determinare tantissime scelte. Per essere padroni delle proprie scelte è necessario conoscere se stessi, i propri limiti e, reimpostando le proprie abitudini, migliorarsi gradualmente. Senza il silenzio, la riflessione e la meditazione si crede di vivere, mentre ci si lascia condizionare quasi totalmente. Non si è protagonisti senza silenzio; si diventa burattini guidati da fili invisibili di cui si rischia di non essere coscienti.
- L’altro ingrediente per ottenere risultati è il coraggio. Coraggio significa agire con il cuore. Bisogna mettere cuore nelle scelte, vivere con amore. Il coraggio permette di giungere a risultati inaspettati. Non uscire dalle zone di comodo e non esporsi può portare ad una vita chiusa, comoda ma deludente. La vita vissuta e il tempo passato non ritornano. Meglio passare per l’incomprensione e avere il coraggio di vivere che essere comparse inutili e perdersi nell’anonimato inconcludente di una vita che chiede di essere cosciente e protagonista.
Vivere meglio è spesso conseguenza di una mentalità nuova. È dalla mente e dal cuore che prende forma l’esistente.
Anche chi ha costruito una vita grande, come un eccezionale grattacielo, deve sempre prendersi cura di ciò che è, restaurando, aggiornando e rinnovando mente e cuore.
È bello vivere, è invece triste lasciarsi vivere.