Sono quei giorni che la gente vive quando sceglie l’umanità

I giorni dell’uomo sono come un prato di fiori per sentire i diversi profumi dell’amore, come un albero radicato nel terreno del dono di sé.

I giorni dell’uomo sono come il sole che dona luce per il cammino ed il calore del bene.

I giorni dell’uomo sono come il respiro che  entra nei polmoni, sono soffio che spinge le vele della virtù, traghettando la nave della propria esistenza, lontana dagli ormeggi della paura.

I giorni degli uomini passano nel silenzio, per sentire gli assordanti silenzi fatti di sospiri, gli stessi che caratterizzano i giorni di chi fugge dagli altri perché, fondamentalmente, ha paura di sé stesso.

I giorni degli uomini sono come timbri senza inchiostro, ma indelebili nei cuori e nelle menti di chi cerca nella vita gli amori più veri ed i significati più profondi.
I giorni dell’uomo sono sogni donati per poter vivere i sogni di chi non ha tempo per sognare, perché manca dell’essenziale.

I giorni dell’uomo sono limitati, ma immersi nell’eterno, per potersi aprire all’infinito.

I giorni dell’uomo schiariscono il buio, spezzano le catene, portano fiducia aprendosi alla speranza di una luce increata.

I giorni dell’uomo sono quei giorni che la gente vive quando sceglie l’umanità. Una persona disumana non sa cosa sono i giorni dell’uomo, ma è mangiata dal tempo ansiogeno delle cose, consumata da ansie inutili e da vuote e sterili preoccupazioni.

I giorni degli uomini sono vita vera. Il tempo è per l’uomo che torna ad avere il coraggio, anche quando piange il cuore, di fare lo scrivano docile al dettato che prepara l’eterno.

I giorni degli uomini sono i giorni dell’amore; tutto il resto è come un soffio, è inconsistente vanità.

I giorni degli uomini sono quelli di chi fa felice l’altro nella carità, distruggendo il male con il bene. I giorni degli uomini possono essere i nostri giorni, il tempo di chi non si accontenta di sopravvivere, testimoniando la compassione e la misericordia.


Fonte

"sunlight"by kakade is licensed under CC BY-NC 2.0

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Sacerdote della diocesi di Andria, attualmente sono fidei donum in Valle d’Aosta, ho conseguito la Licenza in Antropologia Teologica presso la Facoltà Teologica Pugliese “Regina Apuliae” di Molfetta. Autore di numerosi libri presso le Edizioni Sant’Antonio; collaboratore della Rivista Trimestrale di Teologia e Spiritualità “Jesus Caritas - Famiglia Carlo de Foucauld” e curatore della rubrica “Ripensare tra bellezza e verità” sul sito del mio paese d’origine: Canosaweb.it. Ogni martedì, pubblico sul mio canale youtube (https://www.youtube.com/channel/UCCgVJk1DCdYQhIeh9c6jmBQ) dei video-incontri di tipo culturale, spirituale e religioso, per riflettere ed interrogarsi sul senso della vita, sull'amicizia e la bontà.