I dittatori son per nulla amati
Ma sono riveriti per timore
E dalle lingue ambigue, pulitrici
Si fan leccare il culo senza pari.
Li trovi dappertutto, i malfattori
È quella specie come la gramigna
Se il volgo al momento non s’indigna,
Lasciandoli seduti a comandare,
Con il passar del tempo non rimane
Che dare il pasto al lupo, più non serve,
Ché si diventa tutti loro prede
E le più voci cangiano in belati:
Sommesse lamentele di protesta…
Fintanto non si metta lancia in resta.
11/08/2024