È Francesco Emanuele Delvecchio a firmare la regia del Docufilm su Matteo Bonadies
Ad ufficializzare la notizia e a comunicarne il progetto è lo stesso console generale di Malta per la Regione Puglia a Bari: Del Vecchio firma la regia del docufilm su una figura prestigiosa quale quella di Matteo Bonadies.
Tra le sue svariate attività politiche e diplomatiche, vi è anche la sua azione di autore che ha raggiunto un distinto successo in ambito di racconti e romanzi.
Non è nuovo alla trasposizione cinematografica Matteo Bonadies, in effetti uno dei suoi libri, uno dei suoi venticinque libri “Io Donna” fu banco di prova ben ripagato in termini di critica e successo nel circuito dei corti d’autore.
Lo stesso autore divenne Produttore Cinematografico cofinanziato dall’Apulia Film Commission i protagonisti furono Margherita Buy e Sergio Rubini per la regia di Pino Quartullo.
Nel Docufilm che racconta la vita, e non solo, del dottor Bonadies ci sarà ad affiancare lo stesso regista, attore e sceneggiatore dell’opera Francesco Emanuele Delvecchio , Luigi Di Schiena e uno degli atleti più in vista nel panorama meridionale di cui il Docufilm si è fregiato di avere l’ atleta ex nazionale Domenico Matteo Ricatti che vanta un palmares ricco di successi di carriera , si ringrazia inoltre il comune di Trinitapoli nella persona del fiduciario Coni professor Giuseppe Acquafredda, il commissario prefettizio Angelo Caccavone e l’ architetto Salvatore Grieco che hanno concesso le riprese nello stadio comunale della stessa città (Trinitapoli) , riprese nevralgiche ai fini del racconto.
Dice il regista “sono davvero fiero , orgoglioso e onorato di raccontare un uomo come Matteo Bonadies , emozionato per ciò che egli rappresenta come essere umano, il mio intento ed il mio invito è tale da dire: sia l’essere e non l’avere a porre in luce un uomo, così che egli possa dirsi l’uomo“.