Piovono speranze al posto delle foglie

È l’autunno dei desideri: piovono speranze al posto delle foglie

Un autunno particolare quello che stiamo vivendo, è l’autunno della pandemia, della seconda ondata, ma nonostante tutto è l’autunno dei desideri.

Dei desideri ormai sospesi in aria, ma non ancora realizzati.

Il desiderio di ritornare alla normalità;

il desiderio di poter fare piani futuri e non vivere alla giornata;

il desiderio di svegliarsi e non sentire più ambulanze che sfrecciano tra le vie della città;

il desiderio di poter dire: “Ci vediamo domani!”;

il desiderio di poter vivere in comunione con gli altri;

il desiderio di poter abbracciare i nostri cari senza avere paura;

il desiderio di poter accendere la TV senza ascoltare bollettini tragici;

il desiderio di poter cogliere il sorriso della gente;

È l’autunno dei desideri e sono sicura che a questi se ne possano aggiungere tanti altri.

Ora però è tempo di “STARE”, stare  come foglie cadenti  in questo tempo sospeso, un tempo che ci costringe a stare: a stare in casa, a stare soli, ma nonostante tutto a stare, a rimanere, a fare silenzio  nella nostra interiorità.

È l’autunno dei desideri, sì, ma è anche l’autunno dell’ignoranza e della indifferenza, di chi crede che ancora sia il tempo giusto per uscire, per stare in allegra compagnia, magari parlottando proprio della situazione epidemiologica, e allora no, mi spiace, c’è stato un fraintendimento … Questa non è, e non sarà mai la “libertà” in cui credete, questo è uno schiaffo morale per chi sta lottando, per chi sta soffrendo e per chi ogni giorno, in tuta da astronauta, mette la sua vita a rischio, per salvare la tua, o quella dei tuoi cari …

Con un po’ di buon senso tutti potremmo fare la nostra parte, siamo in un periodo di emergenza e almeno per ora dovremmo rinunciare a ciò che è superfluo, del resto la tecnologia ci sta aiutando molto dal punto di vista delle relazioni con gli altri.  Dobbiamo farlo per noi, perché solo così potremo sconfiggere questo maledetto virus che ormai da mesi ci sta mettendo alla prova, solo così potrà ritornare la primavera nelle nostre giornate: solo così!

È l’autunno dei desideri. Piovono speranze al posto delle foglie.


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Sono Roberta Sgaramella, ho 17 anni e fin da piccola ho coltivato la mia passione per la lettura e la scrittura. I miei primi articoli li ho scritti per il giornale della Vaccina, scuola in cui ho frequentato le medie, infatti il mio sogno, spero di riuscire a realizzarlo, è quello di diventare giornalista, sì, proprio così! Scrivo per condividere i miei sentimenti, le mie emozioni e i miei pensieri. Studiare le lingue straniere è la mia seconda passione: è per questo che frequento il liceo linguistico “Carlo Troya” della mia città, Andria. Amo lo sport che ritengo un modo per liberarmi dai problemi, sono una giocatrice di basket da più di cinque anni.