La isla particular dei Caraibi!

Cuba: l’isola dove il tempo sembra essersi fermato.
L’isola che affascina chiunque la visiti.
Chilometri di spiagge bianchissime, il mare turchese, la semplicità della sua gente, la musica che ti entra nel sangue, l’autenticità…sono soltanto alcune delle qualità che contraddistinguono quest’isola.
“La terra più bella che l’occhio umano abbia mai visto”, così Cristoforo Colombo la definì quando approdò a Cuba il 28 ottobre del 1492.
Abitata da differenti popolazioni amerindie prima della dominazione spagnola, Cuba, ha dovuto attendere ben quattro secoli per liberarsi dagli spagnoli; questi ultimi decimarono le popolazioni indigene per
motivi prettamente religiosi.
Nel 1868 iniziarono delle proteste e rivolte contro la dominazione spagnola; diverse furono le guerre d’indipendenza capitanate da Josè Marti, che diventò un eroe nazionale.
In quegli anni gli Stati Uniti si espandevano nelle Antille e l’interesse per Cuba, dato da ragioni strategiche politiche, accresceva sempre di più.
La guerra ispano-americana del 1898, segnò la fine della dominazione spagnola e l’inizio dell’autorevolezza statunitense su Cuba.
Per un breve periodo, l’isola, passò sotto il dominio statunitense. Cuba raggiunse la sua indipendenza nel 1902; nonostante ciò rimase sotto un importante controllo americano in seguito all’emandamento
Platt, che prevedeva il divieto, per il governo cubano, di stipulare trattati internazionali senza l’approvazione statunitense; la supervisione americana negli affari interni cubani e una base americana a Guantanamo Bay. L’emendamento venne abrogato nel 1934 riducendo il controllo statunitense su Cuba.
L’isola continuò a sperimentare instabilità politica, disuguaglianze sociali, sotto la dittatura di Fulgencio Batista, favorendo l’ascesa di movimenti rivoluzionari.
Nel 1959, con la Rivoluzione Cubana guidata da Fidel Castro ed il volontario Ernesto “Che” Guevara, ebbe inizio il periodo “riformista”.
Cuba si trasformò in una società socialista, venne istituito un regime a partito unico.
Importanti furono i cambiamenti politici, economici e sociali, con la nazionalizzazione delle industrie, le riforme agrarie e l’alleanza con l’Unione Sovietica.
Il 1960 è stato l’anno dell’embargo economico,  commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti, intensificatosi nel corso del tempo.
Questo blocco ha causato danni economici enormi legati all’esportazione e alla produzione, provocando gravi conseguenze nella vita dei cubani. Inoltre, con il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, il maggiore partner commerciale ed economico venne meno, causando la più grave crisi economica dai tempi della rivoluzione.
L’apertura al turismo internazionale, ha segnato un momento fondamentale nella storia economica e sociale dell’isola; il governo lanciò campagne promozionali per attirare turisti dall’Europa, Canada e America Latina. Questo servì sicuramente a diversificare l’economia cubana.
Con l’ascesa al potere di Raúl Castro, fratello di Fidel, Cuba ha visto una serie di miglioramenti in ambito economico, sociale e internazionale; dei cambiamenti sempre controllati che non hanno mai
intaccato il sistema politico socialista.
Dal 2018, Miguel Díaz-Canel è il presidente del Paese; il primo leader cubano non appartenente alla famiglia Castro a dirigere il governo. Ha ricoperto diversi incarichi; ha continuato il percorso di riforme economiche avviate dal precedente presidente Raúl Castro.
Nonostante ciò, l’isola continua a vivere una profonda crisi legata a vari aspetti: la popolazione soffre le conseguenze di un sistema economico inefficiente, restrizioni politiche rigide e l’embargo tutt’oggi in vigore.
L’Avana, capitale di Cuba, è ricca di storia e cultura. Una città dalle mille anime che conserva le tracce di un passato turbolento.
L’Avana Vecchia, con il suo centro storico inserito nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1982, ti sbalordirà per la sua bellezza.
Ogni angolo è una fotografia.
La diversità degli stili architettonici è visibile in ogni edificio. I colori pastello, i musicisti jazz, i mercati artigianali, le auto d’epoca, l’incredibile ospitalità dei cubani…ti faranno adorare questa città!
Il lungomare Malecón racchiude l’essenza dell’Avana: un luogo di ritrovo dei cubani; un palcoscenico per gli eventi pubblici; il luogo migliore dove ammirare un tramonto.
Il quartiere di Vedado si distingue per la sua modernità e architettura che ricorda molto lo stile americano: ha una varietà culturale, sociale, politica ed economica.
Non potrai lasciare l’Avana senza essere stato al Museo del Rum, aver provato un’auto d’epoca, assistito a delle lezioni di ballo al ritmo della musica caraibica, aver trascorso una serata al Tropicana (famoso
locale di cabaret), sorseggiato un mojito nell’iconica Boteguita del Medio.
Hernest Hemingway era solito dire:”Mi mojito en la Boteguita, mí Daiquiri en la Floridita”.
Il locale Floridita, uno dei più antichi di tutta la capitale che ancora oggi conserva quello stile risalente agli anni cinquanta, ospita una statua dello scrittore al bancone del bar.
Qui era solito Hemingway recarsi per bere il daiquiri, la bevanda divenuta poi famosa in tutto il mondo.
L’esperienza di dormire in una casa particular, è assolutamente consigliata! Una soluzione economica ma autentica; un modo per immergersi nella cultura locale. Si tratta di abitazioni private affittate ai turisti, una formula simile ai bed and breakfast o alle pensioni gestite dai cubani.
Un viaggio a Cuba non sarebbe completo senza una sosta alle piantagioni di tabacco. Con un’escursione dall’Avana a Viñales, ubicata nella provincia di Pinar del Rio, si avrà la possibilità di ammirare paesaggi mozzafiato e i “mogotes”, colline calcaree adagiate su una pianura verdeggiante, coltivate principalmente a tabacco. Consigliata a piedi, in bici o a cavallo.
Con un’auto a noleggio o con un tour organizzato, potrai spingerti in località incantevoli; ammirare paesaggi unici, rigogliose foreste tropicali, siti di immersione, spiagge dalle acque turchesi che ricorderai per sempre.
Un posto imperdibile è senza dubbio Santa Clara, la città simbolo della Rivoluzione cubana. Strade acciottolate ed edifici storici con una chiara impronta coloniale, nota per il mausoleo dedicato alle persone che hanno perso la vita durante la rivoluzione, tra cui Che Guevara.
Di sera potrai scegliere se ascoltare musica dal vivo, assistere ad uno spettacolo presso il Teatro la Caridad, oppure rilassarti con un drink in un bar locale.
La vicina Cienfuegos, soprannominata la “perla del sud”, si affaccia sul Mar dei Caraibi. La sua architettura coloniale francese e la sua natura rigogliosa, ti porteranno ad amarla.
Imperdibili le cascate di El Nicho: una meravigliosa area naturale, ubicata all’interno del Parco Naturale Topes de Collantes.
Trinidad, piccola città coloniale dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è un gioiello.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
Avrai voglia di fotografare ogni strada e ogni muro colorato, costruzioni barocche e neoclassiche; mercati caratteristici sulle note della musica cubana.
Imperdibili le serate a Casa de la Musica o a Casa de la Trova.
Santiago de Cuba, la seconda città più grande e prima capitale dell’isola, è ricca di colori e fascino.
Affacciata sul Mar dei Caraibi, ha un enorme patrimonio culturale e storico.
Durante la metà di luglio hanno luogo le celebrazioni del Carnevale attraverso sfilate di carri, balli e manifestazioni. Un’occasione imperdibile per vivere la città nel clou della vitalità!
Cuba non è solo storia: è mare, gastronomia e sorrisi. Le sue spiagge sono definite tra le più belle al mondo.
La più famosa è Varadero. Situata sulla penisola di Hicacos, ha le acque turchesi e la sabbia bianca abbagliante.
I Los Cayos sono splendidi isolotti da esplorare; più difficili da raggiungere rispetto alle comuni spiagge e di conseguenza meno affollati.
Oltre alle meravigliose spiagge dove rilassarti, avrai la possibilità di fare sport acquatici e goderti la natura incontaminata. Si potranno fare immersioni e ammirare fantastiche barriere coralline.
Cuba, come molte destinazioni turistiche, affronta ancora oggi degli stereotipi legati al turismo sessuale.
Nei Paesi poveri, ahimè, esiste, ma è illegale e le persone coinvolte in questo tipo di attività rischiano di essere perseguitate e severamente punite.
La mancanza di opportunità economiche ha portato diversi giovani a cercare fonti alternative di reddito, alimentando questo tipo di turismo.
È importante che i turisti siano maggiormente consapevoli delle loro azioni e che imparino a viaggiare in modo responsabile, con massimo rispetto alla cultura e alle popolazioni locali.
Sicuramente il governo dovrebbe intraprendere provvedimenti più severi, investendo nello sviluppo economico locale, etico e sostenibile.
Una vacanza a Cuba la ricorderai per sempre, è quell’isola che ti entra nel cuore per l’ottimismo della sua gente, l’incredibile bellezza paesaggistica, le sue tradizioni e la sua storia.
Cuba: il mio primo educational da agente di viaggio!
Quando sarai ormai a casa ti mancherà così tanto che vorrai bere un mojito o ascoltare una salsa…chiudere gli occhi e immaginarti lì.


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Innamorata del mondo dei viaggi sin dalla tenera età, passione ereditata da mio padre. Ho conseguito un diploma di tecnico dei servizi turistici ed ho iniziato a lavorare nell’agenzia di viaggi di famiglia subito dopo. Ho ottenuto il titolo di direttore tecnico di agenzia di viaggio dalla Regione Puglia. Nel corso degli anni ho conseguito diverse certificazioni dagli enti del turismo di diverse destinazioni. Nel tempo libero pratico sport e in particolare lo yoga da autodidatta. Adoro la moda e la fotografia.

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