Tu non mi piaci e tolgo a te la vita.

Un capo come te ci dà problemi.

Ma non si pensa proprio al sostituto

Già pronto per salire sullo scranno.

 

La bramosia per la sicurezza

Intesa come metodo mafioso

Ti crea terroristi a non finire

Attesi alla rivalsa per vendetta.

 

Mirando il lato ingiusto della bega

Un poco ci si chiede: – Dove siamo?

Se la perseveranza in petto tace

 

E non si mette freno alla violenza

Vogliamo domandarci:- Qual motivo

Ci ha resi sì malvagi innanzi a Dio?

03/08/2024


FontePhotocredits: war-2646214_960_720
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Salvatore Memeo è nato a San Ferdinando di Puglia nel 1938. Si è diplomato in ragioneria, ma non ha mai praticato la professione. Ha scritto articoli di attualità su diversi giornali, sia in Italia che in Germania. Come poeta ha scritto e pubblicato tre libri con Levante Editori: La Bolgia, Il vento e la spiga, L’epilogo. A due mani, con un sacerdote di Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, ha scritto due volumi: 366 Giorni con il Venerabile don Pasquale Uva (ed. Rotas) e Per conoscere Gesù e crescere nel discepolato (ed. La Nuova Mezzina). Su questi due ultimi libri ha curato solo la parte della poesia. Come scrittore ha pronto per la stampa diversi scritti tra i quali, due libri di novelle: Con gli occhi del senno e Non sperando il meglio… È stato Chef e Ristoratore in diversi Stati europei. Attualmente è in pensione e vive a San Ferdinando di Puglia.