C’è poesia nello scavar una buca
per piantare un albero con tuo padre,
c’è poesia nel viaggiare in moto o in barca affianco al tuo amore, abbracciati coi capelli svolazzanti al vento,
c’è poesia nelle domande ingenue dentro lo sguardo tenero e confuso di un bambino,
c’è poesia nell’anafora dei ricordi
che bussa al petto d’ognuno di noi
come un tamburo in marcia
verso il ritmo dell’eternità;
c’è poesia nel franco inverno
che respira nel silenzio gelido
tra dolcissimi fiocchi di neve
ed evaporate sottili di brina
in un cielo coperto spesso
di nuvole cariche di un violento respiro.
C’è poesia nelle brulicanti
notti di stelle estive
che ti distendon gli occhi
fino a vederle più belle.
C’è poesia nel racconto sapiente d’ogni Musa e nel pallido lor cantare
con in bocca in regalo un diverso fiore.
C’è poesia nella lingua del mondo
quando tra gli uomini comunicare porta la pace.
C’è poesia…
nei prati e nei pascoli della vita
e negli orizzonti raggiunti
con l’amuleto della speranza,
tenuta viva dall’ultimo canto dei sogni!.
C’è poesia
nella culla del tempo e della civiltà,
nell’arte figlia dell’amore,
c’è poesia estrema nel saper accettare il dolore,
c’è poesia nel pregare in alto e in fondo a noi stessi,
c’è poesia nel benedire la morte,
c’è poesia nella gloria più vera,
la poesia di perdonare a se stessi
la giornata più nera.
Bellissima
Ciao,
trovo la tua poesia bellissima. Profonda e limpida. Emana amore per tutto. E la poesia è anche per me così. Grazie per la condivisione, che la poesia non sappiamo mai dove arriverà (ma arriva lontano)
La poesia mi è piaciuta. Anch’io scrivo dai miei 16:anni, l’anno che tu sei nato. E mi son laureato a Bari. Sentiamoci se vuoi. Bravo!