Storica, multiculturale, unica!
La città divisa da un muro per 28 anni, tuttora ancorata in parte a quel passato che non può essere dimenticato: Berlino, la capitale dalle mille sfaccettature.
La Repubblica Democratica Tedesca, alleata all’Unione Sovietica, decise di innalzare il muro durante un fine settimana, nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 1961: quella notte cambiò la vita dei berlinesi. Filo spinato, corrente ad alta tensione, acciaio, cemento armato e torrette di controllo separarono la Berlino est, controllata dai sovietici, dalla Berlino ovest sorvegliata dalle forze americane, britanniche e francesi. Un muro che segnò la vita di molte persone che non potettero più lasciare la Berlino est; tutto venne separato,
scuole, palazzi e persino i cimiteri; vennero interrotte le strade, le linee telefoniche e le metropolitane. La Berlino est viveva sotto un regime comunista con una forte sorveglianza statale, censura e limitazioni delle libertà personali; la Berlino ovest più libera socialmente, economicamente e politicamente. Diversi tunnel vennero realizzati pur di fuggire dalla Berlino est, si stima che circa 3500 persone siano riuscite ad abbandonare quel lato berlinese grazie a delle gallerie scavate.
Un muro che separava non solo due mondi politici e ideologici, ma la vita delle singole persone. Molti berlinesi, intenti a ricongiungersi ai parenti dall’altro lato del muro, persero la vita perché fucilati; una separazione non solo fisica ma anche emotiva e sociale.
La costruzione del muro potrebbe definirsi un atto di impotenza, la debolezza del sistema di non riuscire a trattenere i suoi cittadini con metodologie diverse.
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1989, in seguito alle dimissioni del leader del partito comunista, si concluse finalmente un lunghissimo periodo di separazione forzata.
Muniti di piccone, i berlinesi iniziarono la demolizione del muro: quelli furono i festeggiamenti più memorabili della storia.
Ancora oggi i resti del muro sono visibili; la Est Side Gallery è la più lunga sezione conservatasi fino ad oggi e la più estesa galleria d’arte all’aperto al mondo.
Diversi artisti internazionali si riunirono per documentare, attraverso dei murales, gli avvenimenti simbolo che hanno cambiato la città con messaggi di speranza e pace.
Nel celeberrimo Checkpoint Charlie è presente ancora la casetta, riproduzione perfetta dell’originale, dove avvenivano i controlli di confine; era il posto di blocco situato tra il settore sovietico e quello statunitense. Oggi è uno dei luoghi maggiormente fotografati. Il Memoriale del Muro si estende per 1,4 km di lunghezza da entrambi i lati di Bernauer Straße, si tratta di una mostra all’aperto sulla storia della divisione. Si trovano la Cappella della Riconciliazione, il Centro di Documentazione, la Cappella delle Nazioni e la colonna della Memoria.
Un luogo di memoria, di forte testimonianza che onora le vittime e al tempo stesso invita a riflettere sull’importanza della libertà e dei diritti umani.
Il simbolo della città, nonché il monumento più famoso di Berlino, è la Porta di Brandeburgo.
Costruita da Carl Gotthard tra il 1788 e il 1791 per volere del sovrano Federico Guglielmo II, è stata un tempo simbolo di divisione, oggi di unione e libertà; qui ebbero luogo i festeggiamenti in seguito
alla caduta del muro. Dallo stile neoclassico inconfondibile, sorge imponente e maestosa; impossibile non fotografarla!
Non lontano dalla Porta di Brandeburgo sorge il Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento tedesco dalla magnifica cupola in vetro: è considerata una delle principali attrazioni della città.
Per visitare sia il Palazzo che la cupola sarà necessario prenotarsi sul sito del Bundestag (nome attuale del Parlamento Tedesco). La visita è gratuita ma è suggerito prenotarsi con largo anticipo.
La Torre della Televisione, con i suoi 368 metri d’altezza, domina la città; è considerato l’edificio più alto della capitale tedesca ed il quarto in Europa. Progettata per essere una piattaforma di trasmissione televisiva e radiofonica, oggi è una famosa attrazione turistica.
Se vorrete avere una visuale a 360 gradi e allo stesso tempo cenare, non dovrete perdervi il ristorante panoramico girevole, sicuramente una delle esperienze più incredibili da inserire nell’elenco delle
cose da fare!
Vicino alla Torre troviamo Alexanderplatz, una delle più celebri piazze della capitale. Questa piazza deve il suo nome allo zar Alessandro I che nel 1805 visitò la capitale, solo nel XIX secolo è diventata un importante centro commerciale e snodo ferroviario.
Circondata da numerosi edifici storici e moderni, è un crocevia di culture e un rilevante luogo di incontro e di shopping.
A circa dieci minuti a piedi, sulla Museumsnsel (l’isola dei musei) sorge il Duomo, in tedesco Berlin Dom, dominato dalla bellissima cupola sormontata da una lanterna con croce dorata.
In seguito ai danneggiamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, il Duomo è rimasto chiuso per un lungo periodo riaprendo al pubblico solo nel 1993 in seguito alla caduta del muro.
I suoi interni sono caratterizzati da un mix di stili appartenenti a diverse epoche e dall’utilizzo di molto marmo. Il suo altare, ideato da Friedrich August Stüler, e il fonte battesimale da Christian Daniel Rauch, sono le opere più importanti custodite all’interno del Duomo.
La Museumsinsel, una piccola isola posta al centro del Fiume Sprea nel quartiere Mitte, è sede di cinque musei cittadini costruiti tra il 1824 e il 1930. Questi musei ospitano delle collezioni uniche sia artistiche che archeologiche; è considerato uno dei complessi museali più importanti al mondo.
La Gendarmenmarkt è una delle più belle piazze di Berlino, nel periodo natalizio acquisisce un fascino diverso grazie alla presenza delle numerose casette in legno decorate.
Due chiese gemelle dominano la piazza: quella a nord dedicata ai riformatori francesi, quella a sud agli evangelici prussiani.
Danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è ritornata a splendere solo negli anni Novanta.
Potsdamer Platz rappresenta invece la Berlino moderna. Dal passato travagliato, durante la divisione della città era ubicata al centro del Muro, è decisamente rinata e oggi si distingue dalle altre piazze per il suo stile contemporaneo. Progettata da diversi architetti internazionali, con il contributo principale dell’architetto Renzo Piano, è ricca di grattacieli, negozi e locali alla moda.
Non lontano dalla piazza troverete il Memoriale dell’Olocausto, un luogo commemorativo dedicato agli ebrei vittime del genocidio nazista.
Un labirinto di blocchi di altezze e dimensioni diverse che inducono alla riflessione.
Il polmone verde della città è il Parco Tiergarten che dà il nome al quartiere in cui si trova. Luogo ideale per una rilassante passeggiata o per praticare sport, è frequentato sia dai berlinesi che dai turisti alla ricerca di una pausa; si estende su una superficie di 210 ettari ed è attraversato da diversi sentieri, laghetti e monumenti.
Il Jüdisches Museum Berlin, il più grande museo ebraico in Europa, vi permetterà di ripercorrere la storia degli ebrei in Germania dal Medioevo ai giorni nostri. Attira numerosi visitatori per le sue interessanti mostre che si rivolgono ad un pubblico sia tedesco che internazionale e stupisce per la sua architettura a zig-zag progettata dall’architetto Daniele Libeskind.
Berlino saprà deliziarvi con la sua cucina multietnica che riflette le diverse culture che l’hanno attraversata; farete un viaggio culinario che non si fermerà solo ai piatti tipici berlinesi ma andrà ben oltre.
Tra le diverse specialità potrete trovare: lo stinco di maiale (Eisbein) servito con purè di patate e crauti bianchi marinati; le polpette di carne macinata; l’Apfelstrudel, un deliziosa sfoglia ripiena di mele, uva passa, briciole di pane e zucchero; il pane dalla forma intrecciata “Bretzels”; il Currywurst, salsiccia grigliata o
fritta tagliata a rondelle servita con una salsa a base di concentrato di pomodoro, curry o altre spezie; il Bockwurst, salsiccia servita con pane e mostarda.
Se accompagnerete quest’ultimi piatti con una tipica birra tedesca, l’esperienza culinaria sarà sicuramente più soddisfacente.
Berlino, se in un primo momento potrà sembrarvi cupa, grigia e severa, vi farà ricredere; ha quella bellezza contrastante che scoprirete man mano che la visiterete. Passeggiare nei suoi quartieri vi porterà alla
riflessione ma al tempo stesso ad amare la sua vivace cultura; l’amerete per la sua storia, per i suoi monumenti, per la musica e per la gastronomia. La capitale tedesca vi sorprenderà…regalatevi questo viaggio e lo ricorderete per sempre!
Grazie a Emanuella per avermi fatto rivevere i giorni a Berlino, in compagnia dei miei figli Marta e Pietro che studiava un Germania. Grazie per il racconto ben scritto e ricco di passato e di oggi.